25 Ottobre 2013
World cafè sull’agricoltura sociale

Luserna San Giovanni –“Conoscere, interrogarsi, agire, riflettere”, questo il tema di un world café, in programma il 31 ottobre 2013, a Villa Olanda, in via Fuhrmann 23, con inizio alle ore 9 e fino alle 13. Si tratta di una serie di conversazioni informali per parlare di agricoltura sociale.
Che cosa vuol dire fare agricoltura sociale? Che cos’è un’azienda agricola sociale? Che cosa c’entrano i servizi sociali con l’agricoltura sociale? E i servizi per il lavoro? Perché coinvolgere gli enti locali? Come partecipano le cooperative sociali e le associazioni di beneficiari? Sono questi alcuni degli interrogativi che normalmente si pongono sia le imprese agricole sia i servizi pubblici e privati.  A Luserna San Giovanni il 31 ottobre tutti gli attori – aziende agricole, Asl, enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, servizi per il lavoro, cooperative sociali, enti pubblici e locali – che stanno sperimentando con successo pratiche di agricoltura sociale converseranno tra di loro e insieme ad altri attori interessati ad avviare nuove pratiche.
Un dibattito organizzato nella forma del world cafè, metodo che utilizza conversazioni informali per generare piste di lavoro comuni tra soggetti diversi e apparentemente lontani per vocazione e obiettivi, ma accomunati dal desiderio di apprendere insieme qualche cosa di nuovo che difficilmente si potrebbe comprendere da soli. I partecipanti che si confronteranno sono legati a diversi ambiti di intervento dei percorsi di agricoltura sociale: terapia occupazionale e inserimenti lavorativi di persone vulnerabili; centri diurni e servizi per gli anziani; servizi per l’infanzia: servizi per gli adolescenti in alternanza scuola-lavoro; co-terapia.
I lavori saranno coordinati dalla Diaconia Valdese, nella persona di Samuele Pigoni, Verranno presentati una serie di esperienze condotte nell’ambito dell’agricoltura sociale sia da imprenditori agricoli sia dai servizi territoriali. In particolare si racconteranno le seguenti buone pratiche: "Cascina Sociale Carlo Alberto", che nasce da un progetto innovativo realizzato dalla Diaconia Valdese con la collaborazione di Coldiretti Torino; l'Orto che parla, realizzato dalla residenza Du ParK in collaborazione con un'azienda agricola del territorio; il nuovo servizio di agritata, promosso all'interno dell'azienda agricola Cascina Mombello , in collaborazione con la cooperativa Linfa Solidale e Coldiretti Piemonte.
«Da anni Coldiretti Torino – spiega Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Torino – ha promosso un progetto strategico sull’agricoltura sociale con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli attori delle comunità locali e di facilitare e accompagnare la formazioni di “reti collaborative” capaci di proporre e sperimentare soluzioni innovative. L’agricoltura sociale, capace di promuovere allo stesso tempo valore economico e valore sociale, è strategica per affrontare la transizione dei sistemi locali fortemente condizionati dalla crisi attuale che presenta connotati diversi e più complessi rispetto a quelli finora conosciuti. Coldiretti Torino ha promosso presso le aziende agricole progetti che hanno generato una riflessione sui sistemi locali dei servizi nelle aree rurali e hanno portato alla realizzazione di attività di agricoltura sociale apprezzati dalle comunità locali: sono così nati gli agriasilo, le agritate e le fattorie sociali».
«La Diaconia Valdese – spiega Samuele Pigoni, progettista – ha realizzato una start-up rivolta a giovani disoccupati per l’avvio di un azienda agricola e sociale. Viviamo in un periodo in cui i sistemi di welfare locale hanno particolarmente bisogno di innovazione, creatività e risposte nuove a bisogni nuovi. L’agricoltura è un settore che può fare molto per le persone e le comunità, in termini di benessere, inclusione sociale e rinnovamento delle relazioni sociali. Altrettanto vero è che il settore sociale può costituire un opportunità per l’agricoltura in termini di valorizzazione etica dei processi e dei prodotti».
L’iniziativa è organizzata da: Coldiretti Torino, Uecoop, Diaconia Valdese-Coordinamento Opere Valli; Comune di Luserna San Giovanni e fa parte del programma della Misura 111, sottoazione B, informazione nel settore agricolo.

–76CDTO2013 –

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