Il forte vento di caduta che ha soffiato sul Piemonte ha colpito soprattutto le aziende agricole della valle di Susa, con centinaia di migliaia di euro di danni. La valle è abituata al fohenn, il vento che si genera quando nel versante opposto delle Alpi arriva una perturbazione che si trova a dover scavalcare le creste montane. Ma lunedì sono state davvero forti. I danni maggiori sono stati registrati in bassa valle e nella vicina val Sangone. A Giaveno le raffiche ha divelto alcune serre; ad Avigliana, Caselette, Susa, a farne le spese sono stati capannoni e stalle. Un’azienda ha avuto ben 610 metri quadrati di tetto scoperchiato. Le tegole e i pannelli volati via hanno colpito auto e macchinari. Vento forte anche in Canavese dove, in valle Orco, si sono toccati addirittura i 200 Km/h ma senza causare particolari danni alle attività agricole.
Con il vento secco e caldo, in questo inverno senza neve, sono entrati in azione anche i piromani. Le squadre antincendio sono state impegnate a spegnere un incendio sulle montagne di Cafasse, mentre altri incendi sono stati accesi in valle di Susa in diversi punti.