14 Aprile 2016
Torino: il consiglio comunale approva la variante 301 per le attività agricole nelle aree a parco

Torino – Il Consiglio comunale, con 21 voti favorevoli e due astensioni, ha approvato in via definitiva, la variante 301 che modifica il Piano Regolatore della Città e consente di realizzare attività agricole nelle aree a parco.
   «E’ una buona notizia per le aziende agricole che hanno sede e operano sul territorio della città di Torino – afferma Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino –. Il Piano regolatore della città di Torino, che risale al 1995, non prevedeva aree agricole sul proprio territorio. Sinora, per i terreni coltivati le norme urbanistiche di attuazione del Piano regolatore non utilizzavano la denominazione di “aree agricole”, ma l’indicazione di “parchi urbani e fluviali”. Questo, sino a oggi, ha condizionato l'attività delle imprese agricole che hanno sede, prati e campi nel territorio di Torino. Infatti, nel corso degli anni, queste aziende agricole hanno avuto difficoltà a sviluppare ampliamenti e insediamenti di stalle, tettoie, locali di vendita diretta e residenze agricole anche solo per adeguamenti alle normative in tema di benessere animale e igienico-sanitario».
   Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino, aggiunge: «L'azione intrapresa dall'assessorato al Piano regolatore e politiche urbanistiche della città di Torino, accogliendo rilievi e osservazione della Coldiretti, ha portato ora all'approvazione definitiva della variante normativa che modifica le disposizioni per le attività agricole del Piano regolatore cittadino. I terreni effettivamente coltivati dalle aziende agricole sono ora individuati come “parco urbano, fluviale e agricolo”. Questo consentirà agli agricoltori di potersi avvalere della legge urbanistica regionale e poter intervenire sui locali strumentali per l’esercizio dell’attività agricola. Inoltre, per gli agricoltori, non sarà più necessario presentare il programma di sviluppo aziendale per giustificare ampliamenti di fabbricati».
   Il presidente Fabrizio Galliati chiude così: «Il voto del Consiglio comunale di questa settimana chiude l’iter della variante 301. Un risultato ottenuto a seguito di un’azione sindacale di Coldiretti portata avanti da anni, dialogando con diversi assessori della città e con la presenza ai lavori delle competenti commissioni del consiglio comunale. Un risultato positivo considerato che alcune aziende agricole, operanti sul territorio comunale, sono state penalizzate dalle norme urbanistiche che non prevedevano le attività agricole, tanto da non poter accedere alle risorse del programma di sviluppo regionale. Con l’approvazione definitiva della variante 301 vengono introdotte una serie di misure atte ad agevolare la permanenza delle attività agricole presenti sul territorio comunale, così come potranno essere incentivate nuove attività».
 
 –19CDTO2016 –

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