Torino – Si svolge nell’aula 5 della facoltà di Scienze politiche dell’università di Torino – palazzina Einaudi, lungo Dora Siena, 68/a – dalle ore 15 alle 19 di domani 4 novembre 2011, il convegno Terra e cibo: beni da difendere, non beni su cui speculare, organizzato da Coldiretti Torino in collaborazione con Re.Te. o.n.g., Sovranità alimentare, Cop – Consorzio organizzazioni non governative piemontesi –, associazione Almaterra, Cocis, Camera di commercio di Torino.
Le recenti politiche economiche mondiali e le crisi finanziarie hanno determinato il generale aggravarsi dei problemi del settore agricolo e l’ulteriore impoverimento dei Paesi più poveri, parallelamente a una maggiore insicurezza alimentare. Il Rapporto internazionale dell’Onu sull’agricoltura esorta la comunità mondiale a modificare le politiche agricole per arginare l’esplosione dei prezzi, la fame, l’ingiustizia sociale e i disastri ecologici. Esso conclude con l’affermazione che il modello di agricoltura industriale a elevato consumo energetico e di prodotti chimici non è più possibile, indicando, quale via di uscita, uno sviluppo rurale e agricolo sostenibile, un utilizzo delle risorse rispettoso dell’ambiente e ponendo l’accento sulla sovranità alimentare per tutti i popoli.
Sollevando interrogativi in merito alla difesa dei produttori locali e dell’agricoltura familiare, sulla scelta delle politiche economiche per contrastare le speculazioni e la volatilità dei prezzi alimentari, su quali misure adottare per difendere la terra dalle speculazioni dei grandi interessi, gli organizzatori del convegno si fanno promotori nella diffusione di informazioni e nella sensibilizzazione dei cittadini sui problemi economici dell’agricoltura, favorendo il dibattito e la ricerca di possibili soluzioni.
Intervengono: Riccardo Chiabrando, presidente di Coldiretti Torino; Marco Balagna, assessore Agricoltura della Provincia di Torino; Mamadou Guindo, produttore, responsabile P.D.Co Mali; Alessandro Corsi, facoltà di Agraria di Torino; Bruno Boveri, presidente di Slow Food Piemonte; Claudio Giorno, associazione Habitat; Mauro D’Aveni, Impresa Verde Torino; Nino Casciaro, Re.Te. o.n.g..
L’associazione Almateatro proporrà brani tratti dallo spettacolo teatrale Spezie.
Al termine dei lavori è previsto un aperitivo.