TORINO Da tutta Italia, mercoledì 5 luglio 2017, migliaia di agricoltori della Coldiretti scenderanno in piazza Montecitorio, a Roma, per smascherare il Ceta, il primo trattato europeo che promuove il falso made in Italy a tavola. Coldiretti Torino sarà presente in forze, con il presidente Fabrizio Galliati, il direttore Michele Mellano, una delegazione di agricoltori, accompagnati da sindaci e amministratori dei Comuni torinesi, con tanto di fascia e gonfalone.
Fabrizio Galliati spiega: «Una manifestazione per fermare il Ceta, trattato di libero scambio con il Canada che per la prima volta nella storia dell’Unione accorda a livello internazionale esplicitamente il via libera alle imitazioni dei prodotti italiani più tipici che saranno smascherati nell’occasione ma che spalanca anche le porte all’invasione di grano duro e a ingenti quantitativi di carne a dazio zero, migliaia di agricoltori da tutte le regioni lasciano le campagne per invadere la Capitale in Piazza Montecitorio davanti al Parlamento dove è in corso la discussione per la ratifica del Trattato #stopCETA».
L’iniziativa è della Coldiretti insieme ad un'inedita e importante alleanza con altre organizzazioni – Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch – che si sono date appuntamento mercoledì 5 luglio alle ore 9,30 in Piazza Montecitorio a Roma dove sono attesi rappresentanti delle istituzioni, della politica e della società civile.
Sarà divulgato il dossier Coldiretti sull’impatto del trattato sull’agroalimentare italiano ed esposto per la prima volta il “pacco” con le imitazioni delle specialità nazionali più prestigiose, dai formaggi ai salumi, realizzate in Canada che sarà legittimato a produrre e vendere ai consumatori di tutto il mondo con la ratifica del trattato. Non mancheranno azioni provocatorie a difesa del Made in Italy gravemente minacciato. Sarà presente il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
–42dto2017