TORINO La Regione ha accolto la richiesta di Coldiretti Piemonte predisponendo una determina che prevede l’autorizzazione alla concessione supplementare di gasolio agricolo agevolato per contrastare la siccità in alcune aree delle province di Torino e Cuneo. A metà agosto la Regione Piemonte aveva già concesso un’assegnazione supplementare di prodotti petroliferi ammessi ad agevolazione fiscale, a causa della siccità, per alcune aree dell’alessandrino e dell’astigiano. Coldiretti Piemonte aveva successivamente chiesto all’assessorato regionale all’Agricoltura di ampliare le aree interessate che potevano beneficiare di tale supplemento.
   «Grazie alla richiesta di Coldiretti – spiega Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino – la Regione Piemonte ha ora predisposto un nuovo provvedimento che va incontro alle esigenze delle aziende agricole torinesi e cuneesi che hanno dovuto porre rimedio alle situazioni di carenza idrica con interventi irrigui aggiuntivi. In luglio e agosto, per il mais le irrigazioni aggiuntive sono state necessarie nella fase di maturazione, nei prati per concludere positivamente il terzo taglio, nelle frutticole le irrigazioni di soccorso sono servite per poter raggiungere sufficienti livelli produttivi e qualitativi, nelle orticole per completare il ciclo e arrivare a maturazione. In provincia di Torino la determina della direzione Agricoltura elenca 54 Comuni, in gran parte siti nell’area sud-ovest. Nella determina si fa presente che i mesi di luglio e agosto hanno presentato un andamento climatico con anomalie importanti, specialmente a livello pluviometrico, con precipitazioni inferiori alla norma».
  Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino, aggiunge: «Invitiamo gli agricoltori interessati a rivolgersi tempestivamente agli uffici zona Coldiretti per presentare istanza di assegnazione supplementare di prodotti petroliferi ammessi ad agevolazione fiscale in agricoltura per siccità. Dopo questo importante provvedimento per gli agricoltori che operano nelle aree di pianura, attendiamo esito positivo anche per la richiesta avanzata da Coldiretti Piemonte all’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero per consentire ai margari la demonticazione anticipata di greggi e mandrie, senza aggravi e penalizzazioni burocratiche. Infatti la siccità ha ridotto drasticamente la produzione di erba presente nei pascoli montani e i margari, per alimentare i loro capi, si vedono costretti a scendere anzitempo in pianura».

–52CDTO2016 –