“Gli effetti del Decreto Semplifica Italia si faranno sentire anche per le imprese agricole di Novara e del Vco: sono argomenti complessi, che impongono un approfondimento diretto con le imprese agricole attraverso un calendario di incontri ed un’azione incisiva di comunicazione”.
Così il direttore della Federazione interprovinciale, Gian Carlo Ramella, commenta l’introduzione del sistema normativo individuato dal governo Monti per tentare di far ripartire l’economia italiana facilitando una serie di attività ed adempimenti per cittadini ed imprese, nonché i rapporti all’interno della pubblica amministrazione a tutti i livelli.
Sono diversi i punti che hanno a che fare con le imprese agricole, alcuni in particolare risolvono questioni spinose, emerse anche nel nostro territorio nei mesi scorsi.
In particolare viene chiusa la questione delle superfici destinate a misure potranno tornare a coltivazioni agrarie, superando i vincoli delle norme forestali.
Altrettanto importante la precisazione sul trasporto di rifiuti all’interno dell’ambito aziendale senza ricorrere a ditte esterne.
Snelliti i tempi per l’attività di vendita diretta in forma itinerante, che potrà avvenire immediatamente dalla data di comunicazione al comune sede dell’azienda agricola e non più decorsi trenta giorni, così come vengono semplificate le nome sulle assunzioni di operai stagionali.
Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso sul territorio delle due province, dove l’attività della vendita diretta è una realtà in crescita, complice l’ampio paniere dei prodotti agroalimentari su cui possono contare le nostre imprese.
È stata ribadita l’importanza e la necessità di costituire il fascicolo elettronico delle imprese agricole, entro il quale sarà possibile reperire tutta la documentazione necessaria ai rapporti con le diverse amministrazioni pubbliche, si costituirà anche un registro delle imprese di pesca e dei pescatori, sempre in forma elettronica.
Al via infine anche le procedure per l’individuazione dei terreni pubblici che potranno essere oggetto di alienazione, con priorità e prelazione a favore dei giovani imprenditori agricoli.
Come detto, il confronto con le imprese sarà determinante: a questo proposito, Coldiretti ha già individuato un calendario di incontri sul territorio che, a partire da questa sera, svilupperanno tutte le tematiche legate alla Manovra Monti, al decreto Salva Italia e alle norme di semplificazione.
Inoltre, si analizzeranno i temi connessi alla Riforma della Pac (Politica Agricola Comune) e allo stato di attuazione del progetto di Coldiretti “Per una Filiera Agricola Tutta Italiana”.
Si parte questa sera da Cameri, con una riunione convocata presso il Circolo Umberto I: inoltre, sono già state calendarizzate le altre riunioni del 6 febbraio a Vicolungo (sala), del 9 febbraio a Vespolate (saletta palazzo comunale), del 13 febbraio a Novara (sala oratorio Torrion Quartara), del 20 febbraio a Oleggio e del 27 febbraio a Momo.
