Torino – Roberto Moncalvo, 31 anni, di Settimo Torinese, è il nuovo presidente di Coldiretti Torino; succede a Riccardo Chiabrando, che ha guidato la federazione da fine 2007 a oggi. Moncalvo è stato eletto dall’assemblea dei presidenti di sezione, riuniti questa mattina a Pianezza, all’hotel Gallia, raccogliendo il 98 per cento di consensi; laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, è titolare di SettimoMiglio, azienda agricola con produzione e vendita diretta di prodotti ortofrutticoli e cerealicoli.
«Ringrazio tutti i presidenti di sezione per la fiducia concessa – ha detto Roberto Moncalvo –. In questo particolare momento di difficoltà per il nostro Paese, il progetto di Coldiretti  per una “Filiera agricola tutta italiana” appare l’unico in grado di ridare forza reddituale alle imprese agricole e nuove opportunità all’intero territorio in cui operano. Una filiera tutta italiana che sta prendendo forma anche nella nostra provincia come in tutto il Piemonte. A questo proposito esiste la necessità di rafforzare i risultati conseguiti in questi anni sui progetti di filiera già avviati, sulla vendita diretta, sugli agriturismi, sulle fattorie didattiche e con l’agricoltura sociale».
«Accolgo con senso di responsabilità questo prestigioso incarico  – ha aggiunto Moncalvo –. Sono cosciente della rilevanza rappresentativa che mi è stata affidata e farò di tutto per essere all’altezza dell’impegno».
In merito al progetto di riforma della Pac, il neo presidente ha affermato: «L’agricoltore attivo, destinatario principale delle risorse comunitarie, deve essere quello professionale, cioè colui che lavora e vive di agricoltura». Moncalvo ha proseguito: «Un’altra importante battaglia che dovremo condurre riguarda la sburocratizzazione, che rappresenta un freno per il settore primario: è un impegno da portare avanti dagli enti locali fino ad arrivare a Bruxelles, passando per le Province, la Regione e, naturalmente, dal livello di Governo. Nessuno come noi agricoltori sa bene cosa sono i sacrifici e come il contributo al bene del Paese rappresenti un dovere per tutti. Noi imprenditori agricoli non ci tiriamo indietro, ma equità e misure per la crescita devono riguardare anche il nostro settore».
In Coldiretti Roberto Moncalvo entra a far parte del Movimento Giovanile nel 1996; dal 2003 al 2007 è delegato provinciale del Movimento Giovanile Coldiretti Torino; dal 2005 è componente l’esecutivo nazionale Giovani Impresa; dal 2007 è vicepresidente provinciale di Coldiretti Torino; dal 2009 è delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti Piemonte.
SettimoMiglio è una impresa agricola di Settimo Torinese, ai margini del Parco fluviale del Po, nel territorio dell’Ecomuseo del Freidano. Nasce nel 2007, ma esiste da almeno tre generazioni; produce cereali, farine e biscotti, ortaggi e frutta. L’azienda agricola ha il riconoscimento di fattoria didattica. Dal 2009 SettimoMiglio inizia a sperimentare percorsi di agricoltura sociale.
Il neopresidente e tutta l’assemblea hanno rivolto a Riccardo Chiabrando i più sinceri ringraziamenti per l’impegno profuso in questi quattro anni. Oltre al presidente l’assemblea di Coldiretti Torino ha eletto il Consiglio direttivo: Flavio Abbà e Mauro Bollero, dell’ambito territoriale di Rivarolo; Sergio Barone e Renato Nasime, dell’ambito di Bussoleno; Riccardo Chiabrando, Daniela Bruno, Pietro Odetto e Roberto Vicino, dell’ambito territoriale di Pinerolo; Franco Buri, per l’ambito di Rivoli; Mauro Canale, per l’ambito territoriale di Ivrea; Paolo Odetti e Dario Chiadò Cutin, per l’ambito di Ciriè; Fabrizio Galliati e Daniela Gibellino, per l’ambito di Chivasso; Simone Gili, Giovanni Mosso e Adriano Montersino, per l’ambito di Carmagnola; Flavio Mondino, per l’ambito di Caluso; Alberto Rosso e Bartolomeo Ronco, per l’ambito di Chieri; Pietro San Martino, per l’ambito di Torino; Domenico Vercellone, per l’ambito di Cuorgnè.
Nei prossimi giorni, il Presidente e il Consiglio direttivo provvederanno a eleggere la Giunta e i vicepresidenti di Coldiretti Torino, federazione diretta da Diego Furia, che conta tredicimila imprenditori associati.