Quando nevica e si vede un trattore che spinge fuori dalla strada la neve con la speciale lama montata davanti è molto facile che quel trattore sia di un’azienda affiliata Coldiretti.
Per garantire il più possibile la percorribilità delle strade del Torinese, in montagna come in pianura, Comuni e Città Metropolitana di Torino si affidano anche ai mezzi, alla competenza e alla presenza capillare sul territorio delle aziende agricole Coldiretti. I mezzi, passano ad orari cadenzati dopo avere ricevuto l’avviso a qualsiasi ora. Possono essere due in fila: un trattore sposta la neve dal centro carreggiata al lato destro, quello che segue sposta l’accumulo dalla corsia di destra al bordo strada. Anche lo spargimento di sale e ghiaia a spigoli vivi, per limitare la formazione di ghiaccio, può essere effettuato da un mezzo di un’azienda agricola.
Lo sgombero neve delle strade metropolitane viene effettuato tramite bandi di gara (quest'anno erano quattro e sono stati lanciati contemporaneamente nel mese di giugno) sulla base di un accordo quadriennale.
Gli affidamenti sono suddivisi per lotti territoriali (circa una 70ina) che corrispondono a gruppi di Comuni che fanno capo ai Circoli della viabilità in cui è suddiviso il territorio metropolitano.
L'assegnazione avviene sulla base dei requisiti richiesti e ai bandi, tradizionalmente, partecipano anche molte aziende agricole.
Da questa prima nevicata dell’8 dicembre e per tutte quelle che seguiranno in questo inverno 2021-2022 gli agricoltori formano una vera e propria task force che permette la circolazione stradale per il lavoro, i soccorsi, le necessità quotidiane e per il turismo delle zone montane.