TORINO – Non cessa l’emergenza incendi in alcune aree della provincia di Torino. Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, afferma: «Nel territorio torinese, in valle di Susa, sono interessate dai fuochi le aree di Chianocco, Mompantero e Bussoleno. Le raffiche di fohen alimentano le fiamme che da Bussoleno sono arrivate fino al Rocciamelone. Il fronte di fuoco continua a spostarsi, rendendo difficile l'intervento dei soccorritori: per arginare il rogo sta intervenendo un canadair. E' migliorata, invece, la situazione nel pinerolese. Brucia anche la Val Chiusella, nella zona di Traversella, dove il fronte del fuoco è sempre vasto. Ci sono fuochi attivi anche a Locana, verso il Parco Nazionale del Gran Paradiso nella Valle Orco, dove le fiamme sono arrivate a lambire alcune frazioni. Incendi sono fiamme segnalati anche nella zona dei vigneti di Erbaluce, dove stanno minacciando i preziosi vitigni».
   Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, chiude così: «A preoccupare è il fumo che ha saturato anche l'aria di Torino, spingendosi fino alla Valle d'Aosta. La città di Torino, da ieri sera, è avvolto dalla caligine. Intanto la Regione Piemonte ha formalizzato l'avvio della proceduta dello stato di calamità».
   Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino, afferma: «Continua la mobilitazione degli agricoltori dell’area di Torino, che stanno mettendo a disposizione trattori e autobotti in Valle di Susa, nel Pinerolese, nel Canavese, in Valchiusella e Valle Orco. Gli imprenditori agricoli che hanno disponibilità di trattrici e botti, devono contattare Coldiretti o i Comuni interessati dagli incendi, dove riceveranno indicazioni sulle zone dove è possibile intervenire. Sinora, in tutta la provincia torinese, gli agricoltori che hanno segnalato la loro disponibilità sono un centinaio. Stanno collaborando a fianco dei volontari, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine impegnate a ridurre i fronti degli incendi. La preoccupazione degli imprenditori agricoli resta forte: oltre a bruciare i boschi, alcuni incendi sono arrivati a lambire pericolosamente abitazioni e le strutture di diverse aziende agricole».  

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