24 Novembre 2008
Negoziato Ue sullo stato di salute della Pac: nessun colpo di spugna sulle quote latte

TORINO – La quota di produzione italiana di latte potrà aumentare di 600mila tonnellate con l’inizio della nuova campagna lattiera. E’ il risultato dell’accordo sulla revisione della politica agricola comune – Pac – negoziato a Bruxelles il 19 e 20 novembre. "Dopo le ultime batoste subite dall’Italia con le riforme vino e ortofrutta dello scorso anno, finalmente il nostro Paese ritorna da protagonista in una trattativa comunitaria con risultati soddisfacenti". E’ questa la posizione presa dal presidente nazionale della Coldiretti Sergio Marini, in riferimento alla conclusione del negoziato comunitario. Secondo Coldiretti è stata rafforzata la scelta del disaccoppiamento, sono aumentate le risorse per lo sviluppo rurale e la competitività delle imprese e sono state introdotte misure anti crisi, secondo le richieste avanzate dai berretti gialli.
Riccardo Chiabrando, presidente Coldiretti Torino, aggiunge: "Sulla vicenda quote latte sarà nostro impegno vigilare affinché non avvengano colpi di spugna. L’aumento di produzione assegnato all’Italia, che consente di riequilibrare il pesante deficit produttivo, va ora gestito con intelligenza a livello nazionale, con un forte impegno per le regole, a tutela della stragrande maggioranza degli imprenditori che in questi anni hanno operato nella piena legalità".

I MERCATI DELLA DOMENICA DI CAMPAGNA AMICA

     

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