Torino – «Con il progetto Mio Bio Logistic, giunto al primo anno di sperimentazione – afferma Alessandro Mostaccio, presidente regionale del Movimento Consumatori Piemonte – abbiamo inteso valorizzare i prodotti del nostro territorio e proporre, sia agli esercizi pubblici, sia a diverse realtà del privato sociale, quali cooperative e associazioni, di rifornirsi in regime di filiera corta dai produttori locali, possibilmente biologici, con prodotti a chilometri zero. Dopo dodici mesi di sperimentazione gli imprenditori degli esercizi pubblici ottengono i primi vantaggi in termini di promozione e fidelizzazione della clientela, che derivano dalla costruzione di una filiera tutta locale».
«E’ stato possibile avviare e realizzare il progetto Mio Bio Logistic – continua Alessandro Mostaccio – grazie al contributo dell’assessorato al Commercio della Regione Piemonte e della Camera di commercio di Torino. Fattivamente, il progetto si è potuto realizzare grazie all’impegno e alla sinergia dei partner: la Fiepet, Federazione italiana esercenti pubblici e turistici di Torino, che ha coordinato gli esercenti pubblici; Coldiretti Torino, che ha messo a disposizione produttori e allevatori; il Social Club, come associazione di secondo livello che raggruppa 38 realtà del privato sociale; il Crab – Centro riferimento agricoltura biologica – che ha avuto un ruolo di consulenza. Il progetto Mio Bio Logistic è coordinato dal Movimento Consumatori del Piemonte ed è nato dalla consapevolezza del diffondersi nei consumatori di una crescente sensibilità nei confronti della completa tracciabilità dei prodotti, dell’acquisto di alimenti locali e stagionali. Abbiamo così proposto il modello non più ai consumatori finali, ma ai pubblici esercizi – bar, pub, ristoranti – puntando a indirizzare le loro forniture su tali tipologie di prodotti».
«In questo progetto – spiega Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Torino – la Coldiretti rappresenta l’associazione che raggruppa le imprese agricole che forniscono i prodotti. Per noi è una scelta che conferma una collaborazione ormai storica con il Movimento Consumatori. Infatti, da anni le due associazioni collaborano ad alcune esperienze dei gruppi di acquisto nei quali il destinatario finale è il consumatore. Abbiamo scelto di esserci anche in questo caso; un progetto nel quale l’utente finale è chi consuma alimenti cucinati dai pubblici esercizi. Trattandosi di un mercato nuovo, il modello di filiera era tutto da inventare, nel quale efficienza, trasparenza ed equità devono soddisfare più esigenze. I primi risultati della sperimentazione ci dimostrano che sia le imprese agricole sia i pubblici esercizi possono trarre un giusto guadagno dal proprio lavoro e i consumatori possono nutrirsi di prodotti sani, locali e stagionali a un prezzo equo. Ecco perché Mio Bio Logistic rientra appieno nelle iniziative che quotidianamente portiamo avanti per avvicinare i produttori ai consumatori».
Stefano Papini, presidente provinciale di Fiepet Confesercenti, afferma: «Un gruppo di esercenti del capoluogo piemontese, operanti prevalentemente nel quartiere San Salvario, ha iniziato a rifornirsi direttamente da produttori agricoli biologici della provincia di Torino, scommettendo ulteriormente sulla qualità dei prodotti somministrati come strumento di fidelizzazione e promozione di un nuovo modo di fare impresa. Si tratta di un progetto estremamente impegnativo perché per la prima volta vengono coinvolti contemporaneamente allevatori, agricoltori, ristoratori e consumatori. Le difficoltà non mancano, ma questa sperimentazione è una vera scommessa di tutti i soggetti coinvolti per migliorare sempre più l’efficienza e il buon funzionamento di tutta la filiera».
Aziende agricole coinvolte in Mio Bio Logistic: Terre di frutta, Cavour; Agricola Bargiolina, Barge; Flavio Mondino, Mazzé; Ortòbio, Trofarello; Ortocecco, Dusino San Michele (At); Michelangelo Rollè, Villafranca Piemonte.
Esercenti di Torino che partecipano al progetto: Alma la verde, via Baretti 16/e; Belfood, via Belfiore 15/e; Enò, via Galliari 12/l; Locanda del sorriso, via Saluzzo 6; Luna’s torta, via Belfiore 50/e; Officine corsare, via Pallavicino 35.