14 Settembre 2015
Mappare per cooperare

Mappare per cooperare”, nell’ambito dell’iniziativa “Turismo rurale accessibile per l’EXPO2015”, è il progetto che prevede di realizzare la mappatura delle eccellenze locali nei territori delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e Valli del Canavese, attraverso il lavoro congiunto di 16 aziende e cooperative agroalimentari e di 16 ragazzi e ragazze, dai 18 e i 30 anni residenti nei comuni aderenti ai Gal locali (sul sito del progetto elenco comuni coinvolti www.colturadigitale.it/mapparepercooperare), appassionati di tecnologie web.
   Il progetto, presentato domenica 6 settembre 2015, a Expo Milano 2015 presso il roof garden dello spazio Coldiretti, è promosso dalla Camera di commercio di Torino, realizzato operativamente da Coldiretti Torino, Uecoop Piemonte, GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e GAL Valli del Canavese e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino
   «Si tratta di un’occasione per offrire un supporto da parte di esperti di informatica e di comunicazione alle aziende enogastronomiche locali, per aiutarle a descriversi e a raccontare le proprie produzioni a consumatori sempre più attenti alla provenienza di quello che mangiano – spiega Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino –. L’idea di abbinare ciascuna azienda a un giovane residente nei comuni coinvolti nasce dalla volontà di formare sul territorio una squadra di “mappatori locali” che supportino le imprese in questa prima sperimentazione: grazie a loro infatti verrà compilato un vero e proprio racconto virtuale delle eccellenze, accessibile via web a tutti i turisti e ai cittadini interessati».
   «Un progetto innovativo, strategico per stimolare le imprese delle nostre valli a fare sistema e cooperare utilizzando le nuove tecnologie», sottolinea Luca Bringhen, presidente del Gal Valli del Canavese. «Sono felice che il nostro territorio sia stato scelto come prima area pilota. Il progetto consentirà sicuramente di far emergere il valore e il saper fare delle nostre valli», continua Claudio Amateis, presidente del GAL Valli di Lanzo Ceronda Casternone.
I ragazzi partecipanti verranno selezionati sulla base di una autocandidatura da presentare, entro le ore 12 del 28 settembre 2015, attraverso un modulo presente sul sito www.colturadigitale.it/mapparepercooperare
   Aziende e ragazzi saranno coinvolti in due laboratori formativi, della durata di 15 giorni, con lezioni teoriche e attività di sperimentazione pratica per imparare a usare la piattaforma OpenStreetMap per geolocalizzare le risorse locali, ovvero descrivere, in modo interessante per il lettore, una realtà aziendale, un monumento storico, un percorso nella natura, una storia di persone o un prodotto locale; a corredare di immagini scattate con lo smartphone ciascun racconto.
   Ad accompagnare ragazzi e aziende in questo percorso di formazione sono stati individuati tre professionisti di alto livello: Francesco Piero Paolicelli (@piersoft), OpenData Manager Comune di Matera, consulente OpenData Comune di Lecce, membro Task Force Agenda Digitale Lucana; Marzia Camarda, imprenditrice e presidente di Verba Volant (www.vv-verbavolant.it), società di servizi per l'editoria e la pubblicità di alto profilo, progetta e realizza libri, collane, contenuti multimediali ed eventi culturali per i più prestigiosi editori italiani e per il mercato internazionale; Alice Massano, architetto e fotografa, docente di fotografia, ha curato mostre e pubblicazioni.

Abbinato al laboratorio formativo ci sarà un concorso tra i partecipanti. Ciascun ragazzo/a sarà abbinato ad un’azienda insieme alla quale curerà il lavoro di georeferenziazione e il racconto corredato di immagini dell’azienda stessa e di altri luoghi significativi del territorio. Tutto il lavoro confluirà su OpenStreetMap (OSM) la più grande mappa libera a livello mondiale, costruita con il contributo di tutti e i dati possono essere usati senza costi di licenza. I lavori saranno giudicati da un gruppo di esperti di comunicazione e referenti locali. I primi tre classificati saranno premiati con: 1° premio: Apple Ipad Mini 3; 2° premio: Wd My Passport Wireless; 3° premio: Easyacc Ultra Compact.
  «Attraverso l’edizione 2015 del progetto – chiude Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino – si inizierà a costruire la mappa del territorio della Città Metropolitana di Torino e a sperimentare strumenti di cooperazione utili per coinvolgere le nostre aziende agricole, agrituristiche, cooperative nella definizione dei futuri progetti europei per il periodo 2014–2020: riteniamo inoltre interessante evidenziare come questo progetto dia centralità ai territori periferici».

–44CDTO2015 –

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