30 Ottobre 2015
Mappare per cooperare: ha vinto il territorio

Rivara – Sono stati presentati i risultati e premiati i vincitori del concorso Mappare per Cooperare promosso dalla Camera di Commercio di Torino, cofinanziato da Fondazione CRT e realizzato da Coldiretti Torino, Ue.Coop Torino, Gal Valli del Canavese, Gal Valli di Lanzo Ceronda Casternone. 16 aziende e 16 ragazzi e ragazze hanno lavorato a coppie, nel corso di un laboratorio sui territori, durato 15 giorni con due momenti di lezione in aula. I risultati sono molteplici: OpenStreetMap, la mappa del mondo intero, liberamente modificabile e rilasciata con una licenza libera, è stata integrata con informazioni puntuali sulle 16 aziende coinvolte; una mappa speciale per il territorio è stata realizzata con Umap che ha permesso di georeferenziare e raccontare con parole e immagini le realtà aziendali; la disponibilità di un gruppo di giovani mappatori che amano il loro territorio e vogliono farlo crescere; una nuovo metodo di lavoro basato sulla partecipazione e la condivisione di esperienze e competenze.
   I lavori dei ragazzi e delle aziende sono stati giudicati da una giuria che, attraverso un sistema di valutazione, basato su 10 diversi criteri, ha assegnato i tre premi in palio a: Azienda Lou Garbin dli Galup, di Pessinetto Fuori, con Edoardo Barra, di Lanzo Torinese, primo classificato; Rifugio Santa Pulenta, di Locana, con laura Troglia Ris, di Forno Canavese, secondo classificato;  azienda agricola La Muanda, di Chialamberto, con Francesca Torreno, di Groscavallo, terzo classificato. La mappa completa è consultabile al seguente indirizzo: http://goo.gl/Z5KDfk
   Questi sono solo alcuni dei tweet che i giovani partecipanti hanno lasciato sulla lavagna al termine del incontro: “Mappare per cooperare: ottima base di partenza per raggiungere uno scopo comune, la rinascita del nostro territorio”; “Il futuro è la semplicità e la semplicità va imparata. Ripartiamo dalle piccole realtà”; “Da questa esperienza porto a casa il vero significato di cooperare, con la consapevolezza che per cambiare bisogna lavorare insieme”. Si tratta di nuova energia per costruire ora lo sviluppo dei territori montani e rurali.
Il vicesindaco della Città Metropolitana Alberto Avetta, presente all’incontro, ha raccolto gli stimoli dei giovani e delle imprese, sottolineando l’importanza del protagonismo dei territori marginali per la costruire il nuovo assetto amministrativo della Città Metropolitana e contribuire così a scrivere lo sviluppo sociale ed economico, non solo del territorio locale, ma dell’intero paese. All’incontro sono intervenuti  Gianluca Quarelli, sindaco di Rivara,  Comune che ha ospitato i laboratori del progetto; Luca Bringhen, presidente del Gal Valli del Canavese; Claudio Amateis, presidente del Gal Valli di Lanzo-Ceronda-Casternone; Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino; Fabio Malagnino, responsabile Open Government e media civici del Consiglio regionale del Piemonte; Mario Poma, direttore Gal Valli di Lanzo-Ceronda-Casternone; Giorgio Magrini, direttore Gal Valli del Canavese.
   Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, spiega: «Abbiamo scelto di realizzare questo progetto coinvolgendo un ampio partenariato locale perché siamo consapevoli che lo sviluppo delle aziende agricole e agrituristiche sui territori montani e rurali passa attraverso la coesione delle comunità locali e lo sviluppo locale e sostenibile dell’intera economia locale. Mappare per Cooperare è stato un piccolo esempio che ha dimostrato come la convergenza di tutte le risorse del territorio su un obiettivo condiviso possa produrre un vero cambiamento nella vita delle persone e delle imprese. La prossima programmazione dei fondi strutturali europei – Interreg Alcotra, il Programma di Sviluppo rurale appena approvato, i fondi per la banda larga e per la riduzione del digital divide – saranno l’occasione per dar corpo a questo nuova modalità di lavoro».
   «Con la proclamazione di aziende e giovani vincitori questo progetto si conclude – spiega Claudio Amateis, presidente del GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone –, questo non è un traguardo, ma un punto di partenza. Il progetto ha evidenziato le potenzialità della mappatura del territorio e ha aperto la discussione sul tema dei dati pubblici disponibili presso ciascun Comune. Si tratta di un patrimonio importante che, se reso disponibile in modo coordinato, potrà aprire nuove opportunità per fare impresa sui territori delle nostre valli».
Luca Bringhen, presidente del GAL Valli del Canavese sottolinea l’importanza di aver formato un primo gruppo di giovani mappatori, disponibili a rimettersi in gioco per progetti futuri. Persone portatrici di competenze ed esperienze diverse che hanno scoperto di condividere l’amore per il loro territorio e hanno acquisito la consapevolezza che lavorare insieme produce ottimi risulti in tempi relativamente brevi. Alla proclamazione dei vincitori hanno preso parte amministratori dei Comuni aderenti ai GAL, imprese e giovani del territorio.
-58cdto2015

I MERCATI DELLA DOMENICA DI CAMPAGNA AMICA

     

Progetto Info PAC

INFO PROGETTO PAC: Apri l'articolo    

Leggi tutti gli articoli

Leggi tutti gli articoli

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi