Torino – “La rete del cibo civile”: questo il tema di discussione che Coldiretti Torino, insieme a Ue.Coop – Unione europea delle cooperative – e la Diaconia Valdese, presenteranno sabato 25 ottobre, con inizio alle ore 14 e fino alle 16, al Salone internazionale del Gusto e Terra Madre, a Lingotto Fiere, nello spazio riservato alla Camera di commercio di Torino (padiglione 2, spazio 2E 027).
«Parlare di agricoltura sociale – spiega Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino “ – vuole dire discutere di produzioni e di economia, di relazioni. Di diritti, di servizi, di comunità accoglienti e di sviluppo dei territori. Il cibo infatti è un vettore di tante cose di cui spesso ci dimentichiamo. Riflettere sul “cibo civile” significa pensare alle forme di sfruttamento, ma anche alle possibili attività positive, che stanno dietro al cibo. Acquistare cibo è un atto civile e come tale va inteso perché attraverso il consumo quotidiano diamo sostegno a pratiche positive – per l’ambiente, per le persone ecc. – o anche negative».
L’appuntamento prevede una degustazione “al buio”, di prodotti di cibo civile, durante la quale verranno narrate alcune pratiche innovative di agricoltura sociale, ormai sempre più diffuse nel territorio torinese. L’aperitivo rientra tra le azioni del progetto “Agricoltura BSide”, realizzato grazie al contributo della Camera di commercio di Torino. I temi dell’agricoltura sociale e del cibo civile, dei mercati di relazione e dell’alleanza tra produttori e consumatori – intesi come strumenti di produzione di valore nel contempo economico e sociale – sono spesso ancora considerati il lato B dell’agricoltura. BSide però riprende anche il vocabolo inglese “beside” , “accanto a” e richiama un’agricoltura che al fianco di altri soggetti – cooperative, associazioni, enti pubblici, cittadini, servizi socio assistenziali ecc. – costruisce reti collaborative e co-produce cibo, relazioni e nuove utilità economiche e sociali per i territori, mescolando geografie, saperi e linguaggi.
La conduzione dell’incontro è affidata a Francesco Di Iacovo, professore di Economia agraria, all’università di Pisa, oltre ad autorevoli rappresentanti della Camera di commercio, partecipano: Stefania Fumagalli, referente Agricoltura sociale, Coldiretti Torino; Martina Sabbadini, referente Ue.Coop; Samuele Pigoni, della Diaconia Valdese; Gianni Ferrero, direttore della Consulta per le persone in difficoltà. Saranno presenti le aziende agricole sociali Cascina di Francia; Azienda agricola Bruno Daniela; Cascina Sociale Carlo Alberto; Cascina del Mulino; Fattoria Roggero, la cooperativa sociale agricola Cavoli Nostri; la cooperativa agricola Agricopecetto; e le cooperative sociali 180  e  Articolo 4, tasselli fondamentali della filiera agricola sociale.

–79CDTO2014 –