TORINO –  Dal 16 al 18 settembre a Beaulard di Oulx, in alta Val Susa, è in programma l’ottava edizione della Fiera Internazionale “Bosco e territorio” Boster nord-ovest.  Si tratta del maggiore evento italiano in ambito alpino, dedicato all’economia forestale del legno e all’agricoltura di montagna che trasformerà Beaulard in una vetrina sul bosco
   Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, spiega le ragione della presenza di Coldiretti a Boster: «In provincia di Torino, come in Piemonte, sono molti gli agricoltori che vivono, hanno le loro imprese e sono attivi nel territorio montano che supera del 50 per cento la superficie totale. Molte delle tecnologie eco-sostenibili che oggi stanno sviluppandosi in pianura potrebbero svolgere un ruolo positivo per la valorizzazione e l’utilizzo dei boschi montani rispetto al fabbisogno di biomasse. Un bosco che però deve essere coltivato e manutenuto e non abbandonato a se stesso. Oggi il bosco incontrollato si espande del 30 per cento ogni anno. Per invertire tale tendenza occorre avviare un lavoro in rete che veda partecipare tutte le realtà presenti sul territorio montano per arrivare a costruire filiere che valorizzino la risorsa legno». Il presidente di Coldiretti Torino Fabrizio aggiunge: «Qualche segnale positivo c’è:  in questi ultimi anni si è capito che le esigenze degli imprenditori agricoli montani non sono contrarie a quelle del paesaggio e che per ottenere un’ottimale e organica gestione del territorio montano occorre tenere conto del settore primario. Auspichiamo che il prossimo Piano paesaggistico regionale tenga conto di questo». 
   «Per continuare a resistere in montagna le aziende agricole hanno fatto ricorso alla multifunzionalità ­ aggiunge Sergio Barone, vice presidente Coldiretti Torino –. Infatti è impensabile che gli agricoltori possano vivere in zone difficili come quelle montane con la sola pratica dell’allevamento bovino o ovicaprino. Da sempre gli imprenditori agricoli sono stati presenti nel settore forestale. In questi anni è però cambiato l’approccio: un tempo le aziende operavano singolarmente. Oggi è maturata la convinzione che per poter affrontare e vincere le attuali sfide gli agricoltori montani devono mettersi insieme, questo ad esempio, vale per la manutenzione». Sergio Barone chiude così:  «Oggi occorre anche affrontare il problema del prezzo del legno da opera, ottenuto con l’esbosco: è troppo basso. Da anni  si è ridotto l’interesse di industriali del legno e mobilieri nei confronti del legno naturale. Una tendenza che dobbiamo invertire».
   Boster Nord-Ovest è organizzato da Paulownia Italia, in collaborazione con la Regione Piemonte, il Comune di Oulx, la Città Metropolitana di Torino, la Federazione Italiana Boscaioli, il Consorzio Forestale Alta Val Susa e Coldiretti Torino.

TUTTE LE INIZIATIVE COLDIRETTI A BOSTER NORD OVEST
Alla fiera internazionale  Boster Coldiretti partecipa con queste iniziative.
–Venerdì 16 settembre 2016, nella tenda convegni B, dalle ore 9 alle 10,30 è previsto un workshop a cura di Terranostra Torino, sul tema “La multifunzionalità delle imprese agricole: l’agriturismo come esempio di valorizzazione delle materie prime aziendali”.
–Venerdì 16 settembre 2016, nella tenda convegni B, dalle ore 14 alle 16, si svolge l’assemblea di Federforeste, Federazione italiana delle comunità forestali, sul tema “Associazionismo forestale: l’esperienza dei consorzi forestali. Prospettive e opportunità per i territori”.
–Venerdì 16 settembre 2016, nella tenda convegni B, dalle 16 alle 18 è la volta di un incontro formativo sul tema “La lavorazione e la trasformazione dei prodotti aziendali: le nuove tecnologie a disposizione dell’impresa agricola”.
–Sabato 17 settembre 2016, nella tenda convegni B, dalle ore 9,15 alle 12, Coldiretti Giovani impresa Torino organizza l’iniziativa “Oscar Green il concorso che premia le idee innovative in agricoltura: le esperienze del territorio”.

–49CDTO2016 –