Cavour – «La carne è un alimento dai nutrienti essenziali, quali le proteine di alto valore biologico che danno all’organismo la possibilità di svolgere ruoli fondamentali: il bambino che cresce meglio; l’adulto che sopporta le offese dell’ambiente, dello stress e l’anziano che ha bisogno di più anticorpi». Questo è uno dei passaggi che il prof. Giorgio Calabrese, nutrizionista, ha riferito sabato scorso, nell’ambito della rassegna Carne Piemontese 2013, durante un convegno, organizzato da Coldiretti Torino, in piazza Sforzini, davanti al municipio di Cavour.
  «Le critiche rivolte alla carne sono spesso legate all’eccesso e alle tecniche di cottura – ha aggiunto Giorgio Calabrese –. La carne è un buon alimento, ricco di proteine nobili, di vitamina B12, di ferro di tipo eme, di acido linoleico coniugato e di microelementi quali il selenio. Tutto questo fa sì che la carne, nella giusta quantità e nella giusta ripetitività, sia un alimento di salute. Spesso la carne viene criminalizzata perché la si propone in modo ripetitivo e si utilizzano tecniche di cucina non corrette. Per avere una alimentazione equilibrata non servono diete: è sufficiente mangiare di tutto un po’, differenziando con vari tipi di carne. Stiamo addirittura lavorando per portare agli astronauti il cibo vero: perché mai qui sulla Terra dovremo nutrirci di pillole o arricchire con la nutraceutica i nostri alimenti? Una dieta equilibrata, con prodotti sani e freschi, è sempre la scelta migliore». Il prof. Giorgio Calabrese ha terminato così: «Qui a Cavour gli allevatori producono una carne di eccellenza. Invito i consumatori a non privare il loro menu delle proteine nobili che derivano dai cibi di origine animale».
   Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Torino, afferma: «Dal convegno è emersa l’importanza di alimentarsi con prodotti di stagione, legati al territorio e made in Italy. In tale ambito la carne di razza bovina Piemontese ha caratteristiche nutritive di eccellenza. Oggi gli allevatori di bovini di razza Piemontese pur avendo un prodotto di alta qualità fanno fatica a far quadrare i conti».
   Roberto Moncalvo ha chiuso il convegno a Cavour con un appello: «Utilizzare prodotti locali significa far crescere l’economia dei nostri territori. Oltre alle scelte dei singoli consumatori sono fondamentali le decisioni delle istituzioni e di tutti gli enti che operano sul territorio. E’ quindi importante che istituzioni ed enti locali lavori in sinergia affinché le produzioni agricole locali riescano a entrare a pieno titolo nella ristorazione collettiva scolastica, come nelle varie sagre organizzate sul territorio».

–53CDTO2013 –