Torino – “La normativa per il trasporto e la circolazione su strada delle macchine agricole”: questo il tema dell’incontro organizzato da Coldiretti Giovani Impresa di Torino, nei giorni scorsi nell’azienda agricola San Salutore, di Luca Bedino e Donatella Porporato, in via Medici del Vascello 1, a Druento. All’incontro, allargato anche a tutti gli imprenditori della zona di Rivoli, hanno partecipato oltre 100 persone. Relatori dell’incontro Giovanni Mistrangelo, ispettore capo della sezione Polizia stradale di Torino e l’assistente capo Roberta Bonfiglioli che hanno presentato la nuova normativa, introdotta di recente, soffermandosi sui problemi della circolazione stradale delle macchine agricole e sulla questione della revisione dei nuovi patentini, disposizioni che entreranno in vigore nel 2015 e 2017.
   «Occorre incentivare momenti formativi per il corretto uso dei mezzi meccanici per un’agricoltura competitiva e sicura per gli operatori, l’ambiente, le produzioni agrarie e, non ultimo, anche per tutti gli altri utenti delle strade – spiega Bruno Mecca Cici, delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa –. Ampio spazio nelle relazioni è stato riservato alle problematiche dei mezzi agricoli quando circolano sulle strade pubbliche. Mezzi che devono necessariamente coesistere con tutti gli altri veicoli – bici, moto, auto e camion – che transitano sulle arterie stradali. I mezzi agricoli hanno una velocità ridotta, spesso hanno sagome ingombranti e chi è alla loro guida è tenuto a prestare la massima attenzione e al rispetto delle regole che governano la circolazione stradale».
«Da un lato l’argomento è di attualità e di estremo interesse – prosegue Bruno Mecca Cici –. Dall’altro i relatori si sono dimostrati molto preparati, professionali ed estremamente disponibili al confronto, dialogando con gli imprenditori, rispondendo in modo esaustivo alle tante domande che sono arrivate dai giovani. Questo momento di formazione si è rivelato davvero costruttivo. Si è anche fatto riferimento all’Enama, l’Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola, la struttura operativa costituita a livello nazionale per offrire al settore meccanico agrario un efficace strumento di supporto per una migliore competitività tecnologica e riconoscimento delle prestazioni di sicurezza delle macchine agli operatori. Enama vede tra le sue componenti il Mipaaf, le Regioni, la Coldiretti e le altre organizzazioni agricole e altri enti – Unacna, Unacoma, Unima – e il Cra-Ing Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Istituto sperimentale per la meccanizzazione agricole. I relatori hanno ricordato che il sito www.enama.it costituisce una importante fonte per notizie e aggiornamenti rispetto alla problematiche di gestione e di corretto utilizzo dei mezzi meccanici, con particolare riferimento alla sicurezza. Sul sito sono reperibili pubblicazioni con l’interpretazione dei disposti legislativi e per un corretto uso delle macchine agricole. Il bilancio dell’iniziativa di formazione non può che essere positivo. Il comando provinciale della Polizia stradale si è detto disponibile a replicare l’iniziativa».

–42CDTO2013 –