1 Agosto 2018
Il pesce sempre protagonista nel carrello dei torinesi

TORINO - “Venerdì pesce”, si diceva una volta. Ora non è più così perché è entrato prepotentemente a far parte del paniere degli italiani, sempre più amanti del mercato ittico grazie soprattutto ad una maggior voglia di trasparenza, tracciabilità e di affezione verso il Made in Italy.       
   Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, informa: «A Torino il mercato ittico ha i pesci più freschi d’Italia. Nel 2017 le famiglie torinesi per il pesce hanno speso il 5,4 per cento della spesa alimentare. Questo è quanto emerge dall’indagine compiuta dalla Camera di Commercio sulle spese di 240 famiglie residenti sotto la Mole cui è stato chiesto di conservare tutti gli scontrini fiscali».
   L’incremento della spesa è rimasto costante negli ultimi 5 anni e ci sta riportando ali valori pre-crisi. Lunedì 30 luglio 2018 è scattato il fermo biologico che porterà al blocco delle attività della flotta italiana lungo l’Adriatico. Questo ricorda Coldiretti Impresapesca, in occasione dell’avvio del provvedimento che durerà per 42 giorni, fino al 9 settembre, dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche.
   Per effettuare acquisti di qualità al giusto prezzo, il consiglio di Coldiretti Impresapesca è di verificare sul bancone l’etichetta che, per legge, deve prevedere l’area di pesca (Gsa). Le provenienze sono queste: Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno); Gsa 10 (Tirreno centro meridionale); Gsa 11 (mari di Sardegna); Gsa 16 (coste meridionali della Sicilia); Gsa 17 (Adriatico settentrionale); Gsa 18 (Adriatico meridionale); Gsa 19 (Jonio occidentale); oltre che dalle attigue Gsa 7 (Golfo del Leon), Gsa 8 (Corsica) e Gsa 15 (Malta).
   Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino, aggiunge: «I consumatori possono anche rivolgersi alle esperienze di filiera corta per la vendita diretta del pescato che Coldiretti Impresapesca ha avviato presso la rete di Campagna Amica. Rispetto a 15 anni fa lo smercio del pesce, dei molluschi e dei crostacei è cresciuto del 20-30 per cento. Oggi i consumatori si informano di più: per 4 italiani su 5 la tracciabilità e la sicurezza alimentare sono must irrinunciabili nella scelta di cosa e dove acquistare. Il 78 per cento degli italiani è consapevole che acquistando prodotti ittici provenienti da fonte sostenibile e certificata contribuisce alla salute degli oceani, permettendo alle generazioni future di avere ancora risorse ittiche a disposizione». 

-39cdto2018

I MERCATI DELLA DOMENICA DI CAMPAGNA AMICA

     

Progetto Info PAC

INFO PROGETTO PAC: Apri l'articolo    

Leggi tutti gli articoli

Leggi tutti gli articoli

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi