24 Agosto 2022
Il caro bollette colpisce il cibo, rincari in arrivo

La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11 per cento dei consumi energetici industriali totali per 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno. Questo emerge dall’analisi della Coldiretti nazionale sulla base dei dati Enea sugli effetti dei rincari della bolletta energetica. L’esplosione del costo del gas – sottolinea la Coldiretti – ha un impatto pesante sulla filiera, dal campo alla tavola, in un momento in cui con la siccità ha devastato i raccolti con perdite stimate pari a 6 miliardi di euro, pari al 10 per cento della produzione.

Un mix che costerà nel 2022 alle famiglie italiane 9 miliardi di euro soltanto per la spesa alimentare, a causa dell’effetto dell’inflazione che colpisce soprattutto le categorie più deboli, secondo l’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat sui consumi degli italiani e dell’andamento dell’inflazione nei primi sette mesi dell’anno. A guidare la classifica c’è la verdura che quest’anno costerà complessivamente alle famiglie dello Stivale 1,97 miliardi in più, e precede sul podio pane, pasta e riso, con un aggravio di 1,65 miliardi, e carne e salumi, per i quali si stima una spesa superiore di 1,54 miliardi rispetto al 2021.

«Se i prezzi per le famiglie corrono – commenta Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino - l’aumento dei costi colpisce l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove più di un’azienda agricola su 10 è in una situazione critica da portare alla cessazione dell’attività. Oltre un terzo del totale delle imprese agricole nazionali si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in condizioni di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea».

Secondo l’analisi Coldiretti in agricoltura si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio ma aumenti riguardano l’intera filiera alimentare con il vetro che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica.

Bruno Mecca Cici aggiunge: «Nel sistema agricolo i consumi diretti di energia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica (4,7 Mtep). Il comparto alimentare richiede invece ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed energia elettrica, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origine animale e vegetale, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro (8,6 Mtep). Si tratta di una bolletta energetica pesante nonostante nel tempo si sia verificato un contenimento dei consumi energetici grazie alle nuove tecniche e all’impegno degli agricoltori per la maggiore sostenibilità delle produzioni anche con l’adozione di tecnologie 4.0 per ottimizzare l’impiego dei fattori della produzione. Senza dimenticare che a migliorare il bilancio energetico della filiera ci sono gli investimenti nell’economia circolare con la produzione di bioenergie, dal fotovoltaico sui tetti di stalle e capannoni rurali fino alla valorizzazione dei reflui degli allevamenti con il biometano che va sostenuto adeguatamente».

Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti, chiude così il commento: «Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole e industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni. Nell’immediato bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro anche con lo sviluppo di alternative energetiche che offre il settore agricolo, dal fotovoltaico su tetti stalle e cascine senza consumo di suolo al biometano».

I MERCATI DI CAMPAGNA AMICA A TORINO E IN PROVINCIA

     

Progetto Info PAC

INFO PROGETTO PAC: Apri l'articolo    

Leggi tutti gli articoli

Leggi tutti gli articoli

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi