Coldiretti Torino saluta con favore la scelta della Città metropolitana di assumere 15 agenti faunistico venatori.
Si tratta di assunzioni a tempo pieno e indeterminato di personale con profilo professionale di Agente di Polizia Locale - Agenti Nucleo Operativo di Polizia Faunistica che andranno a costituire un nucleo di guardiacaccia minimo accettabile per un territorio di oltre 6mila Km quadrati dove sono presenti numeri altissimi di fauna selvatica che provoca danni all'agricoltura.
«Finalmente - osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - cessa lo scandalo rappresentato dal ridicolo numero di 4 guardiacaccia abilitati agli abbattimenti dei cinghiali in tutto il territorio provinciale. Ora ci sarà almeno il personale che consenta un minimo di controllo del territorio e di controllo della fauna selvatica insieme ai cacciatori, ai selecontrollori, bioregolatori e agricoltori abilitati all'autodifesa».
La decisione dell'ente di area vasta arriva dopo due anni di protesta da parte di Coldiretti Torino per questa carenza di personale di vigilanza ambientale.
«Abbiamo denunciato questa insufficienza di organico, inaccettabile e indegna di un ente fondamentale per la salvaguardia del patrimonio ambientale e agricolo.
Questo concorso pubblico arriva dopo due anni di sollecitazioni di Coldiretti, che in Città Metropolitana e soprattutto in Regione Piemonte, ha sempre chiesto che fossero sere disponibili risorse adeguate per aumentare la pianta organica in servizio dei guardiacaccia di Torino Metropoli. Ora ci sarà più personale per attuare il depopolamento dei cinghiali e prevenire la diffusione della Peste dei cinghiali».
7 Marzo 2024
Finalmente altri guardiacaccia in Città Metropolitana