TORINO E’ sempre più grave la mancanza di risorse a sostegno dei produttori agricoli montani. La Giunta Regionale del Piemonte ha approvato l’apertura del bando del Psr, Programma di sviluppo rurale, per la concessione dell’indennità compensativa, ma le risorse – per Coldiretti – sono insufficienti.
Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, commenta: «La montagna viene tradita, ancora una volta proprio dall’assessore Alberto Valmaggia, titolare della delega alla Montagna. Infatti quanto stanziato è insufficiente per l’anno 2019, mentre non sono previste risorse per il 2020. A essere coinvolte dal provvedimento varato dalla Giunta Chiamparino sono 8 mila aziende che vedono ridotto il sostegno di quasi il 60 per cento nel 2019 e che rischiano addirittura l’azzeramento nel 2020: un taglio di 27 milioni di euro, in due anni».
Il presidente di Coldiretti Torino Fabrizio Galliati, aggiunge: «Serve un intervento urgente del Presidente della Regione, Sergio Chiamparino, perché questa situazione è insostenibile. Non è stato compiuto nessuno sforzo per reperire le risorse per la sopravvivenza dell’agricoltura montana e per evitare lo spopolamento di specifiche aree che vivono proprio grazie al lavoro degli imprenditori agricoli. Attraverso, infatti, la Misura 13, riferita all’indennità compensativa, nelle aree montane, è stato possibile, per effetto di un costante presidio, garantire la presenza di sistemi di produzione agricola, promuovere uno sviluppo sostenibile e preservare l’assetto idrogeologico». Fabrizio Galliati chiude così: «Senza, però, garantire il necessario sostegno tutto questo non sarà più possibile a discapito dell’intera collettività e economia del territorio montano».
-16cdto2019