Torino – L’associazione agrituristica Terranostra Torino ha riunito i soci in assemblea. «Gli agriturismi della nostra provincia che aderiscono a Coldiretti hanno avviato un cammino che li porterà a entrare,  a pieno titolo, nel progetto di Coldiretti per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana», spiega Elena Gariglio, presidente di Terranostra Torino. Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Torino, nel suo indirizzo di saluto, ha ricordato due battaglie sindacali: «Nell’ambito della riforma della Pac, in tutte le sedi l’obiettivo è uno solo: siccome le risorse per il settore vanno diminuendo sarà fondamentale che arrivino alle imprese agricole vere. A livello nazionale con l’Imu c’è stato un extragettito sui terreni agricoli: a fronte di questo surplus gli agricoltori dovranno essere rimborsati».
   Durante l’assemblea, tenuta a Palazzo Svolta, sede di Coldiretti Torino, sono stati presentati i contenuti della proposta di legge regionale in materia di agriturismo e attività connesse. Tra le comunicazioni, la presentazione dei servizi offerti dal Copat, consorzio produttori agricoli Torino, accreditato dal Consorzio nazionale Campagna Amica quale realtà della filiera agricola tutta italiana. Copat vede riunite le imprese agricole torinesi e le cooperative che hanno deciso di mettersi insieme per meglio valorizzare le proprie produzioni e per consentire a tutti coloro che vogliono acquistare prodotti locali e a chilometri zero, con una rintracciabilità assolutamente trasparente, di avere un punto di riferimento serio e affidabile. Oltre alla presentazione del portale www.terranostra.it che sta diventando sito di riferimento nel settore, è stato presentato l’ultimo aggiornamento della App Terranostra per IPad e smartphone: con due clic o due touch è possibile avere tutte le informazioni che servono sugli agriturismi di Terranostra Campagna Amica, divisi per regione e per provincia.
   L’assemblea si è chiusa con l’intervento di Diego Furia, direttore di Coldiretti Torino, che ha detto: «Gli agriturismi devono giocare un ruolo fondamentale nel progetto ideato da Coldiretti per far ritornare protagonista il settore primario e il Made in Italy contro i pericoli rappresentati dal cibo taroccato. Gli agriturismi di Campagna Amica costituiscono un valore aggiunto per il mondo dell’agricoltura. Gli imprenditori agrituristici sono chiamati a diventare protagonisti nel rapporto con i consumatori. Dietro ogni piatto presentato ai clienti  c’è la storia di un famiglia, degli alimenti e dell’intero territorio: un valore immateriale fondamentale nella tradizione agricola piemontese e torinese».
Terranostra Torino è presieduta da Elena Gariglio, di Moncalieri; vice è Caterina Dassano, di Poirino. I consilieri sono: Elio Sandrone, di Vinovo; Cristina Zamparini, di Favria; Fiorella Piovano, di Pinerolo; Jacopo Barone, di Sant’Ambrogio di Torino; Savina Bosia, di Villarbasse; Silvia Appendino di Carmagnola.
–15CDTO2013 –