«La designazione della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO – osserva il vicepresidente di Coldiretti Piemonte e presidente della federazione di Torino, Bruno Mecca Cici – è un’occasione davvero importante anche per promuovere la grande cucina piemontese e quindi anche la nostra agricoltura e il nostro sistema del turismo enogastronomico che vede la presenza importante della rete degli agriturismi di Terranostra-Campagna Amica. Il contributo del Piemonte alla storia della Cucina Italiana è indiscutibile. Una cultura gastronomica che ha preso spunti dalla cucina povera delle nostre campagne e delle nostre montagne ed è stata arricchita dalla scuola dell’alta cucina di Casa Savoia. Una cultura che porta nelle ricette una straordinaria varietà di materie prime frutto della grande ricchezza di biodiversità agricola che ha saputo adattare le specie vegetali e le razze animali alle diverse aree ambientali e climatiche della nostra regione. La nostra cucina è varia e dosa perfettamente i nutrienti più utili per un’alimentazione sana ed equilibrata. Adesso dobbiamo cogliere questa opportunità per promuovere il turismo agrituristico con i suoi paesaggi e la stessa ospitalità plasmati dagli agricoltori. Così come dobbiamo promuovere la cucina che valorizza le nostre materie prime e un'alimentazione che privilegia i prodotti contadini. Dobbiamo promuovere l'educazione alimentare tra i cittadini per un cibo naturale a Km Zero che riporti al centro della nostra alimentazione una cultura delle della salute nel piatto oggi minacciata dai cibi ultraprocessati e dai cibi sintetici».
Proprio per fare il tifo per la designazione della Cucina Italiana a Patrimonio UNESCO Coldiretti Torino aveva organizzato, sabato 6 dicembre, un evento con Confesercenti Torino e IFSE, al Mercato del Corso di Campagna Amica, che ha compreso un talk sulle ricadute del pronunciamento UNESCO per il turismo enogastronomico torinese e per la valorizzazione della gastronomia e dell’agricoltura del territorio. Durante la mattinata erano state presentati anche i cuochi contadini e la cucina a Km Zero degli agriturismi di Terranostra-Campagna Amica.