Torino – “I Consorzi irrigui dell’asta del torrente Orco mostrano gravi problemi di approvvigionamento idrico, anche a causa della riduzione dei rilasci da parte della diga di Ceresole Reale, le cui riserve paiono ai livelli massimi”. Questa è la segnalazione che Coldiretti Torino ha inviato stamattina all’assessore provinciale all’Agricoltura Marco Balagna e all’assessore provinciale all’Ambiente Roberto Ronco, attraverso una lettera firmata dal presidente Roberto Moncalvo.
«Con la missiva abbiamo sollevato la questione della crisi idrica del torrente Orco – precisa Roberto Moncalvo –, chiedendo alla Provincia di intervenire tempestivamente per contribuire a normalizzare la situazione. Per i coltivatori che hanno terreni lungo il torrente Orco è importante che, sin dai prossimi giorni, la situazione ritorni a normalizzarsi e che venga ripristinato un livello minimo di acqua nel corso fluviale. Prati e mais hanno necessità di acqua in questo momento; ulteriori attese avranno ripercussioni negative irreversibili sulla produttività delle colture».
27 Luglio 2012
Crisi idrica del torrente Orco