TORINO  «Finalmente viene riconosciuto il ruolo del verde per combattere lo smog e migliorare la qualità della vita e dell'ambiente – sono parole di Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, che aggiunge –. Proprio in questi giorni, in cui il problema inquinamento emerge in tutta la sua  gravità, con conseguenti blocchi del traffico e rischi per la salute, il Consiglio dei ministri ha accolto la richiesta del "bonus verde" che consentirà una detrazione, del 36 per cento, per gli investimenti nella cura del verde privato, come terrazze e giardini, anche condominiali».
   Fabrizio Galliati, prosegue: «In Italia la disponibilità di verde pro capite si assesta su una media nazionale di appena 31.1 metri quadrati per abitante, un valore che non solo va preservato, ma deve essere implementato. La situazione è più difficile nelle metropoli che hanno una disponibilità di spazi verdi che va dagli appena 15,9 metri quadrati di verde urbano per abitante a Roma, ai 17,2 di Milano, fino a 21 di Torino. Favorire la diffusione di parchi e giardini significa una riduzione importante dell'inquinamento in quanto una pianta adulta può catturare dall'aria da 100 a 250 grammi di polveri sottili».
   Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino, aggiunge: «Il comparto florovivaistico di Torino città metropolitana è il più importante del Piemonte: conta  il 37 per cento delle aziende della regione che occupano 1300 addetti. A livello di superficie conta  il 33 per cento dell'estensione ed esprime il 32 per cento della PLV, Produzione lorda vendibile, pari a 42 milioni di euro. Ci auguriamo che il via libera governativo al “bonus verde” possa avere un positivo e significativo impatto sul comparto, e faccia ricadere su tutta la collettività i benefici che derivano dalla cura e dagli investimenti privati nel verde».

–56cdto2017