Torino – «Agriable è un progetto che vuole rivedere gli agriturismi di Campagna Amica in chiave di innovazione sociale. L’obiettivo è ripensare l’offerta agrituristica in chiave di accessibilità, per tutti – spiega Stefania Fumagalli, responsabile ufficio progetti Coldiretti Torino –. Le azioni del progetto vertono sull’animazione culturale al tema dell’accessibilità: un agriturismo più accessibile è più comodo, non solo per le persone che hanno bisogni ed esigenze particolari, ma per tutti gli agrituristi. E’ prevista una riprogettazione strutturale dell’agriturismo per superare le barriere architettoniche; ma sono altresì contemplate azioni rispetto al miglioramento dell’accessibilità culturale degli agriturismi di Campagna Amica. Viene avviata la sperimentazione e l’inserimento al lavoro nelle aziende agrituristiche di soggetti svantaggiati e l’introduzione di “cibo civile”, derivante da pratiche di agricoltura sociale, nei menu proposti dagli agriturismi».
Il progetto Agriable è stato finanziato nell’ambito del bando regionale per la diffusione della cultura di parità nel settore turistico ed è promosso da Coldiretti Torino, soggetto capofila, in partneship con Isitt – Istituto italiano per il turismo per tutti – l’agenzia di comunicazione Bluebook e l’ente di formazione Engim Piemonte, operante nel settore dei servizi al lavoro e delle politiche attive.
«Il progetto Agriable nasce all’interno del più stategico progetto di agricoltura e innovazione sociale di Coldiretti Torino – aggiunge Stefania Fumagalli –. L’intento è rispondere a un nuovo target di possibili fruitori degli agriturismi. Oggi, soprattutto il turismo europeo mostra una grande attenzione verso l’accessibilità. Ci auguriamo che Agriable possa diventare una leva di miglioramento della competitività economica delle nostre strutture agrituristiche, così come dell’intero territorio su cui insistono».
Per presentare il progetto Agriable sono stati programmati tre incontri: il primo si è svolto lunedì 14 aprile, a Carmagnola, all’agriturismo Antico Casale, in via Tetti Ratti 10, in frazione Vallongo. Il secondo incontro è in agenda lunedì 28 aprile, a Collegno, nella sede del Patto territoriale zona ovest di Torino, in piazza Cavalieri dell’Annunziata 7, con inizio alle ore 14,30. Il terzo appuntamento è in calendario martedì 29 aprile, a Feletto, nella sede della Cooperativa sociale Cavoli Nostri, via Micheletto 83, con inizio alle ore 14,30. Gli incontri si aprono con una video intervista di Elena Gariglio, presidente di Terranosta Torino a Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, sul tema “Immaginiamo e coltiviamo il domani”. A seguire la presentazione del Progetto Agriable nelle strategie di innovazione sociale di Coldiretti e di Ue.Coop – Unione europea delle cooperative, con l’illustrazione di obiettivi, prospettive, opportunità di sviluppo per il territorio. Segue una parte dedicata allo stato dell’arte del turismo per tutti, con esperienze e suggestioni a cura di Isitt, seguito dallo spazio “Turisti extra-ordinari”, con testimonianze e impressioni di viaggio. A seguire uno spazio di confronto. A Collegno la chiusura del convegno vede la partecipazione di Michele Mellano, direttore, Coldiretti Torino e di Ezio Bertolotto, presidente Zona Ovest di Torino. A Feletto. Insieme a Mellano, si confronterà fratel Umberto Bonotto, direttore della Piccola Casa della Divina Provvidenza.
–29CDTO2014 –
