23 Maggio 2014
Coldiretti Torino: per l’approvvigionamento alimentare di Torino è determinante garantire l’agibilità del Caat

Torino – Questa notte e per tutta la mattinata il Caat – Centro agro alimentare di Torino – è rimasto bloccato a seguito di un presidio indetto da alcuni lavoratori delle Cooperative di facchinaggio, operanti nel mercato, a causa di licenziamenti e irregolarità contrattuali. La conseguenza è stata che i produttori agricoli e i grossisti operanti nel Caat non hanno potuto svolgere la normale attività o perché bloccati con le produzioni ortofrutticole all'interno del mercato senza che affluissero i compratori. Altri produttori agricoli non hanno potuto neanche entrare per consegnare la loro merce. Ci sono anche stati dei gravi incidenti con feriti.
Coldiretti Torino era presente al Caat con i propri dirigenti e funzionari che hanno interloquito con le parti confrontandosi assiduamente con il Comune di Torino e le altre Autorità competenti (Questura).
Per Coldiretti Torino risulta inammissibile che una componente del Caat, seppur con ragioni che potrebbero apparire legittime, possa bloccare l'operatività dell'intero mercato costringendo i produttori agricoli a buttare il frutto del proprio lavoro, in quanto fortemente deteriorabile, bloccando anche l'approvvigionamento dei mercati cittadini.
La prevista apertura straordinaria del Caat questa notte non potrà compensare la perdita del prodotto rimasto invenduto.
La sensibilità del Caat, sito nevralgico per la fornitura alimentare della Città di Torino e di tutti i Comuni limitrofi, si era già manifestata in occasione degli scioperi di dicembre e a Coldiretti Torino pare impossibile che non si sia adeguatamente provveduto a contenere una manifestazione, tra l'altro preannunciata sin da martedì scorso.
«Apprezziamo molto l'operato delle forze dell'ordine presenti – afferma Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino –, che sono riuscite a contenere ed evitare incidenti ben più gravi e l’azione del Comune di Torino, nella persona dell’assessore Domenico Mangone, si richiede però, da parte delle Autorità competenti, della Presidenza e della Direzione del Caat, la massima attenzione e prevenzione nei prossimi giorni al fine di garantire il normale funzionamento del nevralgico mercato ortofrutticolo torinese».

–42CDTO2014 –

I MERCATI DELLA DOMENICA DI CAMPAGNA AMICA

     

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