Torino – Coldiretti Torino parteciperà alla marcia da Vaie a Sant’Ambrogio “La Valle c’è” indetta dalla Comunità montana valle di Susa e Val Sangone e dai Comuni di Vaie, Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio, per sabato pomeriggio 9 ottobre 2010.
   Riccardo Chiabrando, presidente di Coldiretti Torino, afferma: «La base associativa ha espresso la volontà di partecipare alla manifestazione. I berretti gialli di Torino e della valle di Susa  saranno presenti perché intendono prioritariamente manifestare le legittime preoccupazioni a salvaguardia delle imprese agricole rispetto alle ipotesi progettuali della nuova linea Torino-Lione. Gli imprenditori manifestano una giusta preoccupazione per l’impatto che tale opera potrebbe avere relativamente al consumo dei terreni e sulla vocazione agricola dell’intera valle, sia a opera ultimata sia in fase cantieristica. In particolare, i coltivatori temono gli effetti negativi sul mantenimento del reddito delle imprese agricole, per la salvaguardia dell’occupazione nel settore primario e per la tutela dell’ambiente e del territorio».
  «Gli imprenditori evidenziano altresì – aggiunge Riccardo Chiabrando – l’opportunità di colloquiare autonomamente, e non in modo subalterno, con tutti gli attori istituzionali – il commissario straordinario Mario Virano, la società Ltf, i Comuni e la Comunità montana – per tale progetto. Altrettanta determinazione emerge dai coltivatori per confrontarsi anche su tutte le altre opere che riguardano il territorio della valle di Susa. Un confronto che sarà necessariamente condizionato dai legittimi dubbi e dalla diffidenza che sono il portato di troppe opere calate dall’alto in questa valle, senza il necessario scambio di opinioni con le comunità locali. Interventi che hanno cagionato danni diretti e indiretti anche alle imprese agricole».
   «In questi giorni  – aggiunge Diego Furia, direttore di Coldiretti Torino, – abbiamo nuovamente incontrato il commissario Virano cui abbiamo espresso tutta la nostra perplessità sul progetto di tracciato della linea Torino-Lione. Siamo in fase  preliminare, ma non conosciamo ancora i dettagli progettuali e, conseguentemente, l’impatto che l’opera avrà sulle imprese agricole. Il commissario si è impegnato a fornire in tempi brevi la documentazione, carte che – fino ad oggi – non abbiamo avuto la possibilità di visionare. Aderiamo alla marcia da Vaie a Sant’Ambrogio per rimarcare la necessità di definire le ipotesi progettuali portando avanti un reale confronto con gli amministratori locali e con le forze sociali presenti in valle».