Torino – Sono 700 le imprese agricole della provincia di Torino che, in questo momento di grave difficoltà economica, non hanno ancora ricevuto alcun contributo per le domande Pac 2015.
«Sono rimaste escluse dai pagamenti molte aziende che insistono nelle zone montane: imprese che, nei mesi scorsi, sono state sottoposte a controllo oggettivo sulle superfici o sulla condizionalità sugli allevamenti zootecnici – evidenzia Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino –. I ritardi informatici e burocratici stanno mettendo in ginocchio le nostre imprese ponendo in serio pericolo la loro sopravvivenza fondamentale per il presidio e l’economia dell’intero territorio. Per quanto riguarda la comunicazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero, in merito alla nomina di un nuovo direttore di Arpea, Organismo pagatore regionale, auspichiamo venga affrontata e risolta in tempi brevi questa situazione particolarmente penalizzante per gli imprenditori agricoli come per l’economia del territorio».
«Molti imprenditori agricoli non hanno ancora ricevuto nessun pagamento e altri hanno ricevuto solo pagamenti parziali – sottolinea Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino -. Ci attendiamo che tali posizioni siano liquidate il prima possibile. Questo forte ritardo genera ulteriori difficoltà alle imprese e si ripercuote in forma estremamente negativa sull’economia, incidendo fortemente anche su tutto l’indotto che ruota attorno all’agricoltura torinese».
«Coldiretti continua con una forte azione di rivendicazione nei confronti degli Enti preposti – conclude il presidente Fabrizio Galliati – affinché quanto dovuto alle aziende agricole possa essere erogato senza ulteriori ritardi e intoppi burocratici».
–36CDTO2016 –