TORINO – «Non sono più accettabili i continui e non giustificati ritardi nel pagamento dei danni subiti dagli agricoltori da parte dei selvatici». Lo spiega Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino: «Per alcuni ambiti di caccia stiamo aspettando il pagamento del saldo dei danni 2014 e l’intero 2015 oltre ad ovviamente tutti gli anni successivi e questo non è tollerabile anche perché si va ad aggiungere alle difficoltà che le aziende devono quotidianamente affrontare a causa del proliferare di alcune specie e dei danni che queste provocano alle colture, su tutte i cinghiali, senza però sottovalutare i danni provocati dai caprioli, corvi e dal lupo per gli allevamenti».
Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino, spiega: «Tempo fa abbiamo scritto agli Ambiti Territoriali di Caccia e ai Comprensori Alpini per avere informazioni maggiori sullo stato dell’arte dei pagamenti dei danni alle colture ma purtroppo dobbiamo costatare che solo un Ca ha risposto alla richiesta fornendo informazioni dettagliate mentre la maggior parte degli altri non ha nemmeno risposto».
Il presidente Fabrizio Galliati chiude così: «Auspichiamo che questa situazione incresciosa si possa risolvere in pochissimo tempo altrimenti non ci si dovrà stupire se verranno intraprese azioni legali a tutela degli interessi delle aziende agricole colpite perché non è possibile subire oltre al danno anche la beffa di questi continui e ingiustificati ritardi».

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