Torino – Sono terminate le riunioni che Coldiretti Torino ha organizzato in tutte le zone della provincia con gli associati per presentare le ultime novità nel settore e illustrare le battaglie sindacali che l’organizzazione agricola sta portando avanti, ai diversi livelli.
Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti Torino, afferma: «Abbiamo organizzato tredici incontri con i soci, distribuiti in tutte le zone della provincia, che hanno registrato una altissima affluenza. Un numero di presenze importante, un dato in crescita rispetto allo scorso anno che pure aveva già visto una buona partecipazione. Gli imprenditori agricoli hanno mostrato attenzione non solo ai temi sindacali, ma soprattutto al progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana e alle azioni economiche che concretizzano la progettualità di Coldiretti. Proprio da questi accordi di filiera, nel corso del 2013, arriveranno nuove opportunità. I soci hanno piena consapevolezza all’operato di Coldiretti. Abbiamo registrato grande attenzione alle iniziative in difesa di una Pac a favore delle imprese agricole professionali. E’ la posizione di Coldiretti, da sempre!».
Diego Furia, direttore Coldiretti Torino, afferma: «In tutte le riunioni zonali abbiamo incrociato oltre duemila imprenditori agricoli. Nelle riunioni ho percepito una grande compattezza della base nei confronti dei temi sindacali che caratterizzano l’azione di Coldiretti. Grande attenzione è stata manifestata nei confronti della concretizzazione dei progetti economici che, anche in provincia di Torino, come sta avvenendo in tutto il Paese, danno forma e concretezza alla filiera agricola tutta italiana. Nelle riunioni abbiamo presentato gli aggiornamenti fiscali e quelli sulla sicurezza del lavoro, fornito informazioni sulle assicurazioni contro i danni delle avversità atmosferiche e illustrato le opportunità offerte agli imprenditori da CreditAgrItalia, per chiudere con i problemi derivanti dalla gestione dei rifiuti di origine agricola».
«Le riunioni sono state anche un momento di dialogo con gli associati – prosegue il direttore – che ci hanno presentato i vari problemi locali presenti sul territorio. La chiusura degli incontri coincide con l’inizio dei lavori in questa campagna produttiva. Le riunioni ci hanno consentito di tastare il polso delle iniziative che le sezioni stanno portando avanti a livello locale in difesa del territorio, dell’ambiente e dell’intero settore primario. Concretizzare la filiera corta con l’ampliamento dei mercati dei produttori, contrastare il consumo del suolo fertile e combattere i danni che arrivano dagli ungulati sono alcuni dei problemi comuni che, ogni giorno, vede impegnata la Coldiretti a fianco degli imprenditori agricoli».
–36CDTO2013