Nella Giornata contro la violenza sulle donne, Coldiretti Donne Torino lancia un appello a tutte le donne coltivatrici per denunciare qualsiasi atto di violenza subita. «Nel mondo agricolo cresce la coscienza imprenditoriale delle donne – commenta la coordinatrice di Donne Coldiretti Torino, Mirella Abbà – È importante che a questa crescita si accompagni anche una forte consapevolezza della propria dignità e forza individuale. Se siamo capaci di gestire un’azienda, se siamo capaci a conciliare tempi della maternità, della cura e dell’impresa, è importante avere risolutezza nel denunciare ogni forma di violenza e avere il coraggio di allontanarsi prontamente da ogni situazione di vessazione e ricatto. Noi crediamo nel valore della famiglia come luogo sicuro degli affetti e dei progetti di vita, come luogo del rispetto reciproco e della crescita comune con pari dignità e riconoscimento dei ruoli. Con la forza di questi valori, come Donne Coldiretti siamo pronte a fare sentire la nostra vicinanza concreta a tutte le donne coltivatrici che dovessero subire forme di violenza».

Coldiretti Torino ha anche aderito al documento d’intenti per contrastare la violenza di genere e promuovere un ambiente lavorativo inclusivo e non discriminatorio promosso dal Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio che prevede, tra l’altro, di collaborare nei percorsi di contrasto ai fenomeni di discriminazioni, molestie e violenza di genere, di promuovere la contrattazione collettiva aziendale su temi legati alla parità di genere, come equità retributiva, percorsi di carriera e conciliazione vita-lavoro e di offrire supporto e consulenza alle lavoratrici e ai lavoratori sui diritti legati alle pari opportunità.

Coldiretti Donne Torino sarà anche presente, oggi, in piazzale Valdo Fusi, all’accensione delle luci per colorare di arancione Palazzo degli Affari per il contrasto alla violenza e alla disparità di genere.