Si è concluso con la fine dell’anno scolastico anche il progetto “Laboratori di imprenditorialità” promosso da Coldiretti Torino e sostenuto dalla Camera di Commercio.

Le attività dei Laboratori di imprenditorialità si sono svolte con gli studenti dell’Istituto tecnico Vittone di Chieri che include anche un indirizzo in agraria, agroalimentare, agroindustria ed erano mirate ad approfondire i temi dell’agricoltura a basso impatto ambientale e dell’agricoltura biologica.

Ai Laboratori di imprenditorialità anno partecipato quattro classi, tutte quarte e quinte dell’Istituto. Dopo un lavoro organizzativo con le insegnanti coinvolte, si sono svolte lezioni presso la scuola, durante le quali sono stati affrontati gli argomenti del progetto con due esperti tecnici di Coldiretti Torino e alcune aziende agricole della rete di Campagna Amica Torino che hanno raccontato la propria storia, le scelte aziendali e i propri metodi produttivi sostenibili. Le aziende sono: Azienda apistica Caldieraro Nilde di Casalborgone; Cascina Serabial di Lusernetta; Azienda agricola Piovano di Trofarello.

Dopo gli incontri in classe si sono svolte le visite alle aziende agricole certificate bio: Serabial di Lusernetta e Cascina Danesa di Bibiana, dove si sono svolti laboratori didattici sulla produzione biologica e sulla trasformazione della frutta in prodotti alimentari artigianali.

Gli studenti hanno anche preparato schede di presentazione di alcune colture frutticole tipiche del territorio imparando così a conoscere un mondo come quello frutticolo che ha sempre più il futuro tracciato proprio nel solco dell’agricoltura biologica.

«Avvicinare i giovani alla passione per l’agricoltura è un compito strategico per Coldiretti – sottolinea Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino – Il futuro del nostro cibo e del nostro ambiente sono affidati ai ragazzi che vorranno prendersene cura. Ringrazio dirigente e insegnanti dell’Istituto Vittone di Chieri per la grande collaborazione che ci unisce e che vedrà sicuramente nuovi progetti in cui coinvolgere gli studenti e la nostra rete di Campagna Amica».