TORINO Il ministero della Salute ha pubblicato sul sito – http://www.salute.gov.it – la relazione per il 2015 del Piano nazionale per la ricerca dei residui, che è predisposto annualmente per monitorare, nei prodotti di origine animale le sostanze e quei residui che potrebbero costituire un pericolo per la salute pubblica.
Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, commenta: «Il risultato emerso dalle indagini è estremamente positivo dato che il 99,8 per cento dei campioni analizzati è risultato conforme ai parametri di legge. La relazione fornisce un quadro rassicurante sulla sicurezza alimentare della carne italiana che, pur di fronte ai vari allarmi mediatici, e senza abbassare la guardia a fronte di fenomeni fraudolenti, si rivela all'altezza delle complesse sfide legate a sicurezza e sostenibilità rispetto alle quali i consumatori chiedono conto. Tale risultato è ancora più incoraggiante se pensiamo che l’Italia svolge l’84 per cento di controlli in più rispetto a quanto richiesto dal piano coordinato europeo.
Il nostro Paese è stato il primo in Europa a dotarsi di una legislazione rigorosa sull’uso di sostanze a effetto anabolizzante negli allevamenti, aggiornando continuamente i sistemi di controllo per combattere le “nuove tecniche” di trattamento degli animali».
–40CDTO2016 –