20 Luglio 2009
Al valico del Brennero migliaia di allevatori Coldiretti

TORINO – A partire dalla mattina di martedì 21 luglio, la Coldiretti inizia dal Brennero la mobilitazione in difesa del latte e dei formaggi Made in Italy minacciati dalle importazioni di sottoprodotti e semilavorati industriali che vengono spacciati come italiani a causa della mancanza di un corretto sistema di etichettatura. Al campo base, all’area di parcheggio "Brennero", al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud, Austria Italia –, saranno presenti coltivatori di tutto il Piemonte, compresa una delegazione di 50 allevatori torinesi.
Nella mattinata di martedì 21 luglio, 300 coltivatori piemontesi manifesteranno in piazza Castello, a Torino, in occasione della consegna alla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, della piattaforma alla base della mobilitazione nazionale, prevista per i giorni 21, 22 e 23 prossimi.
Mercoledì 22 luglio, 500 allevatori di tutte le federazioni Coldiretti del Piemonte si ritroveranno al valico del Frejus, sempre per denunciare gli alimenti che quotidianamente attraversano il confine per finire sulle tavole degli italiani camuffate da prodotti a marchio nazionale. I tre giorni di mobilitazione si concluderanno giovedì 23 luglio, quando alcune delegazioni delle province piemontesi torneranno al Brennero, mentre a Torino, a partire dalle 9,30, allevatori e consumatori si ritroveranno in piazza Cln, dove sarà allestito uno schermo gigante per seguire la manifestazione in corso al valico atesino. Nella stessa giornata, sempre nel capoluogo subalpino, sarà organizzata una manifestazione presso uno dei principali centri commerciali.
Quella che domani partirà dal passo del Brennero sarà la più grande mobilitazione degli ultimi anni, con migliaia di allevatori, provenienti da tutte le regioni per sapere che "cosa arriva e dove va a finire". Ogni anno dalla frontiera del Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri, destinati a finire in tavola senza alcuna informazione ai consumatori. L’obiettivo di difendere il Made in Italy, dalle stalle allo scaffale dei supermercati, attraverso una etichettatura trasparente sui prodotti alimentari importati, sarà sostenuto dunque da blitz che si svilupperanno contemporaneamente in luoghi strategici in tutte le regioni italiane e che saranno opportunamente comunicati.
Il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, guiderà il presidio al valico del Brennero a partire dalle ore 9,30 di martedì 21 luglio. Sarà presente il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia.

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