Rosta – Sabato 24 maggio, in piazza Stazione, è stato inaugurato un mercato dei produttori di Campagna Amica. «Nei mesi scorsi abbiamo modificato il regolamento sul commercio tenendo aperta una finestra per consentire l’arrivo di un mercato che noi chiamiamo a chilometro zero – spiega Sonia Leone, assessore con incarichi alla Cultura, ambiente, lavoro e attività produttive, presente all’inaugurazione con il sindaco Andrea Tragaioli  –. Con l’istituzione di questo mercato il sabato mattina abbiamo inteso fornire ai cittadini un’alternativa al mercato settimanale del mercoledì mattina che si svolge nella parte alta della città. Sotto i gazebo di piazza della Stazione ci sono produttori agricoli in vendita diretta, si tratta di aziende legate al territorio: gli imprenditori vendono produzioni che, nel passare dal campo alla tavola, fanno poca strada e, di conseguenza, producono basse emissioni di anidride carbonica».
Sonia Leone aggiunge: «Il mercato dei produttori ha anche l’obiettivo di valorizzare questa parte della città, intensamente popolata, sita nella zona della stazione ferroviaria, dove non sono presenti molti servizi alimentari. Un mercato che, nelle nostre intenzioni, intende essere un momento di aggregazione per questa zona della città: la piazza, con annessa area gioco, è stata inaugurata appena due anni fa. Un mercato che intende contrastare l’attuale momento di crisi economica che colpisce anche le attività cittadine. Ci auguriamo che il mercato possa rappresentare un opportunità sia per gli imprenditori in vendita diretta, sia per i cittadini consumatori. Un aspetto che ci interessa molto è la qualità delle produzioni presenti sui banchi. Come amministrazione abbiamo avviato un cammino insieme a Coldiretti Torino che ha portato all’inaugurazione di oggi. E ci sono tutte le premesse affinché il mercato che parte oggi, dopo una fase sperimentale, possa diventare definitivo».
Enrico Pianta, vice segretario di Zona, della Coldiretti, precisa: «Qui a Rosta abbiamo allestito un mercato con una dozzina imprenditori che, in gran parte, hanno l’azienda nel circondario e vendono ortofrutta fresca di stagione, vino, salumi, gelati, pane, formaggi e una serie di trasformati. Tutte produzioni legate al territorio, vendute a prezzi concorrenziali perche la filiera corta consente di ridurre passaggi e intermediazioni tra il campo e la tavola».
«I mercati di Campagna Amica che Coldiretti Torino ha avviato a Torino e in molti comuni della provincia sono un tassello importante per il progetto di Coldiretti a sostegno delle produzioni agricole made in Italy – spiega Sergio Barone, vice presidente Coldiretti Torino –. Qui come in tutti gli altri comuni, i gazebo gialli sono il portato di una collaborazione con l’amministrazione comunale. Anche in questa zona il mondo dell’agricoltura sta fronteggiano la crisi che non ha certo risparmiato il settore primario. Molti imprenditori agricoli hanno modificato l’indirizzo e modificato l’indirizzo colturale aziendale. Si sta passando da produzioni prettamente cerealicole e zootecniche a colture orticole, sotto tunnel. Si tratta di innovazioni importanti che consentono alle imprese di migliorare i bilanci aziendali».
«La vendita diretta nei mercati di Campagna Amica è un’altra importante opportunità che, anche qui in valle, un buon numero imprenditori ha scelto di praticare – chiude Sergio Barone –. Si tratta di aziende agricole condotte da giovani che hanno una buona capacità di adattamento all’attuale momento di crisi. Giovani che sanno mettersi in gioco e sono in grado di strutturarsi alla luce dei nuovi bisogni del mercato e delle esigenze dei consumatori. Giovani che sanno innovare le loro aziende, e sono in grado di arrivare a diversificare le produzioni aziendali. Innovare le aziende agricole è anche un bel modo di poter resistere, andare avanti e assicurarsi un futuro, senza farsi travolgere dall’onda della crisi che non accenna ancora ad abbassarsi».

–44CDTO2014 –