Torino – Che cosa vuol dire fare agricoltura sociale? Che cos’è un’azienda agricola sociale? Come partecipano le cooperative sociali? Che cosa c’entrano i servizi sociali con l’agricoltura sociale? E i servizi per il Lavoro? E le associazioni dei beneficiari? Perché coinvolgere gli enti locali? A tutti questi interrogativi risponderà il laboratorio che si svolgerà a Lanzo il 25 gennaio 2016 dalle ore 14.45 alle ore 18, al Centro Lanzo Incontra, in piazza Rolle. Il laboratorio è organizzato da Coldiretti Torino in collaborazione con il GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, la Città di Lanzo Torinese, l’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, l’Unione Montana Alpi Graie e Uecoop. Un laboratorio di idee per parlare di agricoltura sociale e innovazione nel settore agricolo alla luce del nuovo Programma di sviluppo rurale.
«L’agricoltura sociale – spiega Claudio Amateis, presidente Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone – è un tema strategico nella costruzione del nuovo Piano di sviluppo locale, del nostro Gal perché rappresenta un obiettivo, ma anche uno strumento per favorire la co-progettazione e la costruzione di reti territoriali che stimolino uno sviluppo sostenibile dei nostri territori».
«Per la realizzazione di questo incontro si è scelta una modalità informale – spiega Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino – che utilizza le conversazioni per generare piste di lavoro comuni, tra soggetti diversi e apparentemente lontani per vocazioni e obiettivi, ma accumunati dal desiderio di apprendere insieme qualche cosa di nuovo che difficilmente si potrebbe comprendere da soli. I temi sui quali i partecipanti verranno stimolati a conversare e confrontarsi saranno collegati ai diversi ambiti dei percorsi di agricoltura sociale: terapia occupazionale e inserimenti lavorativi di persone vulnerabili, centri diurni e servizi per gli anziani; servizi per l’infanzia, servizi per gli adolescenti in alternanza scuola-lavoro; co-terapia».
Il laboratorio di agricoltura sociale sarà aperto da: Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino; Tina Assalto, sindaco della città di Lanzo Torinese; Claudio Amateis, presidente Gal Valli di Lanzo Ceronda e Casternone. La prima parte del pomeriggio sarà dedicata a inquadrare il tema dell’agricoltura sociale. Francesco Di Iacovo, dell’Università di Pisa, presenterà l’evoluzione del tema dell’agricoltura sociale nel quadro della nuova normativa nazionale. Stefania Fumagalli responsabile ufficio progetti di Coldiretti Torino presenterà l’esperienza sviluppata dall’organizzazione nell’ambito del suo progetto strategico sull’agricoltura sociale. Samuele Pigoni, responsabile ufficio progetti della Diaconia Valdese, racconterà l’esperienza di welfare generativo che sta realizzando in collaborazione con Coldiretti. Concluderà Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino, presentando le opportunità offerte dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte per finanziare l’innovazione nelle aree rurali.
La seconda parte invece sarà dedicata alle conversazioni in tre gruppi di lavoro. In ciascun gruppo sarà presente un’azienda agricola che ha maturato esperienze di agricoltura sociale in uno o più ambiti tematici di riferimento. Parteciperanno ai gruppi di lavoro: Ugo Tetti dell’azienda agricola La Masinà, Carola Ghivarello della Cascina di Francia, Nicla Roggero dell’azienda agricola Roggero. Le conclusioni, con l’indicazione dei percorsi di lavoro per il futuro, saranno affidate a Mario Poma, direttore Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
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01cdto2016
18 Gennaio 2016
A Lanzo un laboratorio su agricoltura sociale e innovazione nel settore agricolo alla luce del nuovo Programma di sviluppo rurale