GRUGLIASCO (TO) – Mercoledì 17 giugno, in piazza 66 Martiri, è stato inaugurato il mercato settimanale di Campagna Amica in cui trovano posto nove banchi degli imprenditori agricoli che praticano la vendita diretta ai consumatori, dalle 15 alle 19.
Riccardo Chiabrando, presidente Coldiretti Torino, afferma: "I prodotti a chilometri zero rappresentano scelte di acquisto consapevoli, meno inquinanti e in grado di concorrere alla salvaguardia dell’ambiente. Il loro utilizzo garantisce un rapporto diretto tra consumatori e imprenditori agricoli, il rispetto della stagionalità e l’equità del prezzo finale. Fra i banchi dei produttori – che nelle prossime settimane raggiungeranno il numero di 15, in rappresentanza di altrettante aziende – sarà possibile acquistare ortaggi e frutta di stagione, formaggi, miele, yogurt, latte crudo, salumi e altre produzioni locali". "Grugliasco è il sesto comune della cintura torinese – aggiunge Riccardo Chiabrando – in cui è attivo un mercato a chilometri zero dopo Carmagnola, Caselle, Chieri, Cirié e Rivoli. L’esordio registra un pregevole successo e penso si possa concretizzare un buon rapporto tra produttori locali e consumatori".
Anna Maria Cuntrò, assessora al Lavoro e Attività economiche del Comune di Grugliasco, asserisce: "Da tempo pensavamo di recepire la sollecitazione della Regione di realizzare mercati dei produttori, a chilometri zero. Oggi l’obiettivo è stato raggiunto. Con l’apertura del mercato desideriamo offrire agli imprenditori agricoli della zona l’opportunità di mettersi in gioco con la vendita diretta. Come amministrazione riteniamo importante poter mettere a disposizione dei cittadini prodotti locali, freschi e, soprattutto, a prezzi contenuti".
L’assessora aggiunge: "In questo momento di crisi economica, abbiamo cercato di dare una accelerata al progetto avviato con Coldiretti Torino, sperimentando l’iniziativa in piena estate per proporre nuove occasioni di acquisto. Si tratta di un segnale dell’attenzione che la nostra amministrazione ha nei confronti sia delle difficoltà in termini monetari che vivono oggi molte famiglie, sia dell’importanza che ha una corretta alimentazione, basata su cibi sani, di qualità e prodotti nelle vicinanze del nostro comune".
"Un punto fermo di questo progetto – precisa Anna Maria Cuntrò – è quello del contenimento dei prezzi per i consumatori. L’iniziativa inaugurata oggi con la Coldiretti sarà sperimentata per un anno: in seguito valuteremo la risposta dell’utenza e decideremo se e come proseguire e in che modo questa esperienza potrà essere consolidata, magari proponendo nuovi mercatini dei produttori anche in altre aree cittadine. Sino a oggi, a Grugliasco, i mercati settimanali sono tre: il primo si svolge di sabato, per tutto il giorno; il secondo è al martedì mattina; il terzo ha luogo il venerdì mattina, posizionato vicino all’area universitaria, ma che sposteremo in una collocazione più idonea. Per il mercato dei produttori abbiamo individuato una sede centrale e lo svolgimento ogni mercoledì pomeriggio, allargando le opportunità di scelta per i cittadini".
Riccardo Chiabrando aggiunge: "Credo che in questa piazza, che è un vero e proprio salottino di Grugliasco, ci siano tutte le premesse per far maturare una esperienza commerciale positiva. Gli imprenditori agricoli puntano sulla stagionalità e sono in grado di praticare prezzi concorrenziali. E’ chiaro che occorre sempre valutare il rapporto qualità-prezzo. Faccio un esempio: le albicocche che sono state raccolte più o meno verdi in Spagna, una settimana fa, sono maturate nei contenitori durante il viaggio e non possono avere lo stesso prezzo delle albicocche raccolte mature al mattino e vendute nel pomeriggio".
Diego Furia, direttore Coldiretti Torino, conclude: "In tutta Italia, stiamo incentivando la costituzione dei mercati agricoli e la loro attuale espansione capillare è la dimostrazione che i cittadini vogliono recuperare il rapporto con i produttori e riscoprire prodotti di qualità e di stagione, con la garanzia di conoscere direttamente la loro provenienza. Il Parlamento europeo, in una recente relazione, è arrivato a suggerire l’adozione di politiche che favoriscano un contatto più diretto tra consumatori e produttori locali. La commissione Agricoltura della Camera, nell’ambito di un’indagine conoscitiva sull’andamento dei prezzi nel settore agroalimentare, auspica che, in un’ottica di riduzione dei passaggi di intermediazione distributiva dei prodotti, venga promossa la realizzazione di nuove forme di vendita diretta, come i mercatini di campagna".