Torino – Trecentocinquanta giovani agricoltori hanno risposto positivamente all’appello di Coldiretti giovani Impresa Torino che, nei giorni scorsi, ha organizzato quattro incontri per informare sul bando del Psr, in specifico sull’insediamento dei giovani agricoltori. L’individuazione delle sedi delle riunioni è avvenuta per macro aree: a Cercenasco per i giovani di tutto il Pinerolese, a Caselle per il Ciriacese, Chivassese e le zone di Caluso e Ivrea; a Carmagnola per l’area carmagnolese e Chierese; a Rivalta di Torino per i giovani dalla zona di Torino, Rivolese e valle di Susa.
   Ad aprire gli incontri Bruno Mecca Cici, allevatore di bovini della pregiata razza Piemontese, delegato Giovani Impresa Coldiretti Torino, con una serie di informazioni mirate ai giovani: «Nei giorni scorsi la Regione Piemonte ha aperto il nuovo bando del Psr per l’insediamento dei giovani agricoltori. Con la misura 6.1 sono stati stanziati 30 milioni di euro. Le domande si potranno presentare fino al 30 giugno 2016. Verrà concesso un sostegno ai giovani agricoltori, con età dai 18 ai 40 anni. Risorse da utilizzare per avviare le imprese, per l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende, con l’obiettivo di migliorare la competitività delle imprese agricole, incentivando il ricambio generazionale. L’insediamento dovrà avvenire in qualità di titolare di un’azienda agricola. I giovani dovranno presentare un piano aziendale con il progetto proposto per l’impresa agricola da insediare, un progetto che dovrà comprendere sia investimenti materiali, sia attività di crescita personale e professionale. Tra le buone notizie c’è anche la proroga, al 30 giugno, della scadenza del bando sulla misura 4.1.2, Investimenti per i giovani agricoltori, con una dotazione di 30 milioni di euro».
  Relatori delle serate: Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino, che ha presentato le tappe che hanno portato al nuovo Psr; Roberto Ruo Redda, responsabile Area economica e Gian Luigi Surra, responsabile ufficio Territorio e ambiente Coldiretti Torino, che hanno presentato nel dettaglio le misure di insediamento e miglioramento. «Negli appuntamenti i giovani agricoltori torinesi – chiude Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino – hanno dato voce alle tante attese, riposte nei nuovi bandi del Psr. Bandi che sono fondamentali per consentire il ricambio generazionale e lo sviluppo delle imprese agricole del nostro territorio».
 
 –20CDTO2016 –