Un piromane si aggira per le cascine del Torinese?
Negli ultimi mesi sono oltre una decina gli incendi avvenuti a danni di pagliai, legnaie e materiali di magazzino con una cadenza quasi settimanale. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto in un maneggio di Villardora alle porte della valle di Susa, ma, nelle settimane scorse, sono state colpite diverse altre aziende agricole tra bassa valle di Susa, val Sangone, Pinerolese. Gli incendi hanno le stesse caratteristiche: una situazione che inizia a preoccupare un po’ tutti. Colpiscono soprattutto la serialità e le modalità comuni a tutti gli episodi. Tutto fa pensare all’azione di uno o più piromani, in un territorio che continua anche ad essere colpito ciclicamente dagli incendi boschivi.
«Manifestiamo tutta la nostra vicinanza alle aziende colpite – afferma Sergio Barone, presidente di Coldiretti Torino – Difenderemo in ogni sede i nostri associati».
A questo proposito Coldiretti Torino annuncia che si costituirà “parte civile” in un eventuale procedimento contro i responsabili.
Nel frattempo, i vertici del sindacato hanno avuto colloqui con carabinieri e polizia. «Abbiamo chiesto alla Questura di Torino di intensificare i controlli sul territorio. Nel frattempo i nostri associati, anche quelli non interessati direttamente, metteranno a disposizione le registrazioni delle proprie videocamere installate fuori dalle aziende nella speranza che si possa fare luce su questi inquietanti episodi».