Coldiretti ottiene la sospensione dell'obbligo di comunicazione preventiva delle attività di spandimento reflui zootecnici. La Regione Piemonte ha emesso una determina che sospende l’obbligo. Ha così messo in atto una parte di quanto era stato richiesto da Coldiretti durante la manifestazione tenutasi davanti alla sede del Consiglio regionale lo scorso autunno. Si tratta di un primo grande risultato nell’ottica della revisione del Piano Regionale per la Qualità dell’Aria, infatti l’obbligo di comunicazione preventiva degli spandimenti dei reflui avrebbe dovuto entrare in vigore sulla base delle seguenti scadenze:
• dal 1 agosto 2025: aziende ricadenti nella classe dimensionale oltre i 20 mila kg/anno di azoto escreto o titolari di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
• dal 1 settembre 2025: allevamenti ricadenti nella classe dimensionale compresa tra 6 mila e 20 mila kg/anno di azoto escreto oppure titolari di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) o Autorizzazione in via generale alle emissioni in atmosfera (AVG);
• dal 1 gennaio 2026: restanti allevamenti soggetti al Piano Stralcio Agricoltura (ovvero ricadenti nella classe dimensione oltre i 1.000 kg/anno di azoto escreto).
Restiamo in attesa delle ulteriori migliorie della normativa richieste riguardanti il piano qualità dell’aria applicato al settore agricolo.