Chiomonte – Da oggi i viticoltori possono accedere ai terreni siti in prossimità della “zona rossa” per svolgere le operazioni colturali nei vigneti. Questo l’impegno che Coldiretti ha ottenuto nell’incontro di ieri pomeriggio, 29 febbraio, con il vice prefetto di Torino, Maurizio Gatto.
In Prefettura la delegazione della Coldiretti, guidata dal presidente Roberto Moncalvo, era composta da: Diego Furia, direttore; Sergio Barone, vice presidente; Pier Paolo Davì, segretario di zona della Valsusa. Presenti anche Stefano Turbil, presidente del Consorzio di tutela dei vini Doc Valsusa e, tra gli amministratori della Comunità montana Valle Susa e Val Sangone, Pier Luigi Giuliano, assessore all’Agricoltura.
«Ora i coltivatori possono superare i blocchi che impedivano l’accesso alle vigne – afferma Sergio Barone –. In questi giorni per i viticoltori della Valle è urgente poter accedere ai fondi per le operazioni colturali, ma l’ordinanza in vigore precedentemente non l’avrebbe consentito fino a domenica prossima. Lo stop all’accesso ai fondi non poteva essere procrastinato, pena la non effettuazione dei necessari lavori ai vigneti».
Roberto Moncalvo continua: «Le motivazioni poste alla base delle nostre richieste hanno convinto la Prefettura. Da oggi i coltivatori hanno libero accesso alle vigne; saranno dotati di un lasciapassare che consentirà loro di recarsi ai terreni. La Prefettura si è dimostrata sensibile e attenta alle esigenze degli imprenditori della Valle e ciò ha permesso di trovare una soluzione ai problemi sollevati dagli imprenditori».
«La serietà del lavoro svolto e la coerenza che hanno contraddistinto in questi mesi l’operato del tavolo con la Prefettura – prosegue Roberto Moncalvo – ci fanno ben sperare per il superamento dei problemi tutt’ora esistenti per gli imprenditori, che andranno affrontati nelle prossime sedute».
«Così come riteniamo corretto che le forze dell’ordine tutelino l’operato dei lavoratori del cantiere – chiude Sergio Barone – con altrettanta forza e determinazione chiediamo che i coltivatori siano messi nelle condizioni di poter lavorare».
1 Marzo 2012
Chiomonte: per gli imprenditori agricoli da oggi e’ possibile accedere ai vigneti