Coldiretti Torino accoglie con favore la proposta avanzata dal presidente della Regione Piemonte e dal sindaco di Torino per un coinvolgimento degli impianti di Torino 2006 nelle Olimpiadi invernali del 2026 trasformandole in Olimpiadi di tutto l’Arco Alpino.
«Offrire la disponibilità del patrimonio di impianti olimpici protagonisti degli straordinari XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 significa non consumare nuovo suolo – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Si tratta di impianti già realizzati, così come è già realizzata la viabilità di accesso alle valli potenziata, appunto, nel 2006. Inoltre, le nuove Olimpiadi invernali rappresenterebbero un’occasione per aprire una nuova fase di promozione delle valli torinesi con le loro produzioni agroalimentari».
Coldiretti offre al progetto olimpico alpino 2026 la propria collaborazione.
«Nel 2006 un ruolo centrale nella promozione del territorio fu garantito dai prodotti tipici. Grazie a questo patrimonio di biodiversità, di cultura e tradizione abbiamo fatto una grande figura con le delegazioni di tutto il mondo e si è creato un volano economico straordinario. Oggi ancora più di ieri, un progetto di questo genere non può non essere completato da un’offerta enogastronomica di pregio. Siamo pronti a mettere a disposizione del dossier olimpico la rete di Campagna Amica con i suoi produttori e gli agriturismi di Terranostra per un’offerta di cibo e di accoglienza di qualità che sicuramente potrebbe aggiungere forza a questa legittima aspirazione di Torino e delle valli olimpiche».