1 Febbraio 2008
Gli allevatori bloccano la Centrale del latte di Torino

TORINO – Cinquecento produttori di latte del torinese hanno bloccato dalle 4 di stamani l’ingresso della Centrale del latte di Torino, in via Filadelfia, partecipando a una manifestazione organizzata dalla Coldiretti. Il presidio è stato organizzato per protestare contro la rottura delle trattative con gli industriali per fissare il prezzo del latte alla stalla. I manifestanti hanno piazzato una ventina di trattori davanti ai cancelli della Centrale.
"Riteniamo sia una presa in giro che gli industriali paghino il latte ai produttori - dice il presidente della Coldiretti di Torino, Riccardo Chiabrando - solo 0,37 centesimi al litro, quando in Lombardia lo pagano 0,42 e in Puglia 0,46. Qui in Piemonte c’è il prezzo alla stalla più basso d’Italia, a fronte di un latte di altissima qualità. Eppure al consumatore viene venduto a 1,60 euro al litro, i cittadini devono saperlo, forse c’è qualcosa che nella filiera dal produttore al negozio non funziona. Se la trattativa non si sbloccherà proseguiremo la mobilitazione". Della stessa opinione il direttore dell’Associazione produttori di latte del Piemonte, Roberto Arru: "Contestiamo il fatto - dice - che a noi gli industriali paghino il latte a prezzi di saldo e che invece al dettaglio venga venduto al prezzo dei concorrenti altre regioni italiane". In Piemonte vi sono 2.500 aziende agricole che producono circa nove milioni di quintali di latte all’anno.
La Coldiretti ha chiesto questa mattina un incontro urgente con la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, per "illustrarle, nel dettaglio, il disagio in cui stanno vivendo migliaia di aziende zootecniche piemontesi". Quella in atto, secondo la Coldiretti "è una vera e propria speculazione alle spalle dei produttori e dei consumatori, che non può più essere tollerata".
Il presidio della Coldiretti davanti alla Centrale del latte di Torino sta bloccando 170 mila litri di latte già lavorato e destinato ad essere consegnato in negozi e supermercati per la vendita di domani. Lo ha detto il direttore commerciale della Centrale, secondo cui il danno per la mancata consegna sarebbe di 200-300 mila euro.
Sul posto si è recato l’assessore regionale all’Agricoltura, Mino Taricco, che ha parlato sia con i manifestanti che con gli industriali del settore riuniti negli uffici della Centrale. La trattativa è stata rotta la settimana scorsa. Gli allevatori vorrebbero che il tavolo regionale fosse riconvocato per mercoledì, mentre gli industriali propongono la data di lunedì 11 e ribattono che il settore è in crisi anche perché il consumo di latte in Italia è calato in media del 7-8% e l’aumento chiesto dagli agricoltori a 0,42 al litro, come in Lombardia, porterebbe a un incremento di prezzo di 6-8 centesimi di euro per il consumatore. "Sono fiducioso - ha detto l’assessore Taricco - che si possa arrivare in breve tempo ad un accordo per riconvocare il tavolo di trattativa".
Il blocco della Centrale del Latte di Torino è stato tolto nel tardo pomeriggio dagli allevatori della Coldiretti dopo che l’assessore regionale all’Agricoltura, Mino Taricco, è riuscito a ottenere la disponibilità di industriali e produttori di latte a riprendere la trattativa. La riunione del tavolo è fissato per giovedì 7 febbraio. La proposta intorno a cui si ragionerà è di un prezzo medio 0,40 euro (contro gli 0,37 attuali) al litro per il periodo gennaio-marzo 2008, equivalenti a un aumento complessivo di 384,5 euro ogni mille litri da ripartirsi sui 7 mesi settembre 2007-marzo 2008.
"Fatti come quelli di oggi non sono sicuramente piacevoli - ha affermato Taricco - credo dunque sia quanto mai necessario in questo momento ricostruire i punti di incontro e di interesse di tutta la filiera per il bene del comparto e del territorio". (AGENZIA ANSA)

I MERCATI DELLA DOMENICA DI CAMPAGNA AMICA

     

Progetto Info PAC

INFO PROGETTO PAC: Apri l'articolo    

Leggi tutti gli articoli

Leggi tutti gli articoli

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi