27 Marzo 2020
Coronavirus: definita la possibilità di vendita di prodotti florovivaistici

Coldiretti chiede che mercati, Gdo, vivai e punti vendita

sostengano il florovivaismo made in Piemonte e made in Torino

 

TORINO E’ consentita la vendita di piante e fiori in supermercati, mercati, punti vendita e vivai. Lo rende noto Coldiretti, dopo l’ottenimento di un chiarimento da parte del Governo Conte, che recita: “La vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili è consentita”. Nella nota si precisa che “L’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020, ammette espressamente l’attività di produzione, trasporto e commercializzazione di ‘prodotti agricoli’, consentendo quindi la vendita, anche al dettaglio, di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti ecc. Peraltro, tale attività rientra fra quelle produttive e commerciali specificamente comprese nell’allegato 1 dello stesso Dpcm ‘Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali’, con codice ATECO “0.1.”, per le quali è ammessa sia la produzione sia la commercializzazione. Deve conseguentemente considerarsi ammessa l’apertura dei punti di vendita di tali prodotti, che, in ogni caso, dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore”.

Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino, commenta: «A seguito di questo importante risultato lanciamo un appello alla Gd, grande distribuzione, ai mercati e a tutti i punti vendita aperti, affinché promuovano la vendita di fiori e piante made in Italy e in Piemonte. Il risultato dell’emergenza, con il blocco delle vendite, è stato pesante lungo tutta la Penisola e ha toccato anche la nostra regione in cui il comparto florovivaistico genera una produzione lorda vendibile di oltre 130 milioni di euro di cui con più di 1100 imprese diffuse sul territorio, una superficie complessiva di 1300 ettari, una produzione di piante ornamentali di oltre 10 milioni e un totale di 3500 addetti. Oggi la floricoltura torinese conta su 400 aziende florovivaistiche, con una Plv, Produzione lorda vendibile, annua stimata in 35-40 milioni di euro. Gli addetti impiegati direttamente nel settore sono più di mille, con relativo indotto e servizi collegati. Coldiretti, sui propri canali social, ha lanciato la campagna #iorestoacasa ma #lacampagnanonsiferma in cui vengono pubblicate cartoline con fiori e piante che la natura ci regala fiorite in questa primavera. Adesso invitiamo i cittadini ad adornare con fiori e piante i propri giardini, orti e balconi come segno benaugurante con la mobilitazione #balconifioriti».

«Nel pieno rispetto di tutte le disposizioni nazionali e regionali sulle restrizioni per contenere il contagio – conclude Fabrizio Galliati - i vivai continuano a lavorare per garantire la massima qualità di piante e fiori italiani e si stanno organizzando per fare consegne a domicilio, con contatti e contratti per telefono o mail. Ci auguriamo che poter finalmente coltivare il proprio orto o abbellire la propria abitazione con fiori e piante possa alleviare moralmente il peso di questa emergenza. Il buon umore e la speranza sono solo alcuni tra gli aspetti che la dedizione al verde può contribuire a rafforzare».

 

-31ColdirettiTorino2020

 

I MERCATI DELLA DOMENICA DI CAMPAGNA AMICA

     

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