In Italia indennità Inps a più di 650mila coltivatori

TORINO Sono più di 650mila gli agricoltori e i coadiuvanti familiari che possono beneficiare dell’indennità dei 600 euro per il mese di marzo prevista dal Decreto legge numero 18 del 17 marzo 2020, Cura Italia. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento al via libera alla presentazione online delle domande all’Inps per gli aiuti per la crisi provocata dal coronavirus.

In Piemonte i beneficiari dell’indennità Inps sono 49.116: 48.011 coltivatori diretti e 1.103 imprenditori agricoli professionali. Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino, informa: «In provincia di Torino, nel settore agricolo, abbiamo 6.300 soggetti che potenzialmente hanno diritto a fare la richiesta, tra unità attive e operai a tempo determinato».

Si tratta di una platea composta per la stragrande maggioranza da 412mila coltivatori diretti e 200mila coadiuvanti familiari, ma sono compresi anche coloni, mezzadri e Iap, Imprenditori agricoli professionali impegnati nel settore.

Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, informa: «L’agricoltura italiana nonostante le difficoltà continua a produrre per garantire le forniture alimentari alla popolazione. Secondo l’ultima indagine Coldiretti/Ixe’ sei aziende agricole su dieci hanno registrato una riduzione delle attività per l’emergenza coronavirus. Tra i settori più penalizzati, nel torinese, come in tutto il Piemonte, quello floricolo, i produttori di latte, gli allevatori di suini, gli imprenditori agrituristici, così come tutti coloro che svolgono vendita diretta in azienda: l’emergenza coronavirus ha praticamente azzerato l’arrivo in cascina dei cittadini consumatori».

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