26 Ottobre 2020
Contro l’inganno della “carne finta” Coldiretti chiede una legge nazionale

«Una norma nazionale per fare definitivamente chiarezza sulla carne finta – veggie burger e altri prodotti che sfruttano impropriamente nomi come mortadella, salsiccia o hamburger – per evitare l’inganno ai danni del 93 per cento dei consumatori che in Italia non seguono un regime alimentare vegetariano o vegano”. Questo chiede il presidente della Coldiretti Ettore Prandini dopo che al Parlamento Europeo ha bocciato gli emendamenti che si proponevano, o di vietare o di consentire, l'uso delle denominazioni di alimenti a base di carne per i prodotti di origine vegetale.

«Una fumata grigia che lascia di fatto il carrello della spesa “aperto” a finti hamburger con soia, spezie ed esaltatori di sapore o false salsicce, riempite con ceci, lenticchie, piselli, succo di barbabietola o edulcoranti – evidenzia Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino  – grazie alla possibilità di utilizzare nomi come “burger vegano” e “bistecca vegana”, bresaola, salame, mortadella vegetariani o vegani con l’unico limite di specificare sull’etichetta che tali prodotti non contengono carne».

«Il perdurare di una situazione di incertezza rappresenta purtroppo un favore alle lobbies delle multinazionali che investono sulla carne finta, vegetale o creata in laboratorio - prosegue Fabrizio Galliati - puntando su una strategia di comunicazione subdola con la quale si approfitta deliberatamente della notorietà e tradizione delle denominazioni di maggior successo della filiera tradizionale dell’allevamento italiano per attrarre l’attenzione dei consumatori e indurli a pensare che questi prodotti siano dei sostituti, per gusto e valori nutrizionali, della carne e dei prodotti a base di carne. Permettere a dei mix vegetali di utilizzare la denominazione di carne significa infatti favorire  prodotti ultra-trasformati con ingredienti frutto di procedimenti produttivi molto spinti dei quali, oltretutto, non si conosce nemmeno la provenienza della materia prima visto che l’Unione Europea importa ogni anno milioni di tonnellate di materia prima vegetale da tutto il mondo».

«A supportare la necessità di una legge nazionale in materia, sull’esempio francese,  c’è peraltro il fatto che la Corte di giustizia europea – informa Fabrizio Galliati – si è già pronunciata in passato sul fatto che “i prodotti puramente vegetali non possono, in linea di principio, essere commercializzati con denominazioni, come ‘latte’, ‘crema di latte’ o ‘panna’, ‘burro’, ‘formaggio’ e ‘yogurt’, che il diritto dell’Unione riserva ai prodotti di origine animale” anche se “tali denominazioni siano completate da indicazioni esplicative o descrittive che indicano l’origine vegetale del prodotto in questione”. Con la sola eccezione del tradizionale latte di mandorla italiano».

«Il Piemonte, per quanto riguarda la carne, detiene il primato in Italia nella valorizzazione delle carni da razze storiche italiane e la zootecnia riveste un ruolo di grande importanza per il tessuto economico regionale – afferma Andrea Repossini, direttore di Coldiretti Torino –. La filiera bovina presente nelle stalle piemontesi conta 800mila capi e 7mila aziende, quella suina unmilione e 200mila capi per tremila aziende, quella ovina 122mila capi per oltre duemila aziende, quella caprina più di 67mila capi e oltre tremila aziende, quella avicola oltre 32milioni di capi per 1.158 aziende e quella cunicola oltre duemilioni di capi e 110 aziende».

Il presidente dei berretti gialli torinesi Fabrizio Galliati chiude così: «Per contrastare le lobbies delle multinazionali che investono sulla carne finta, vegetale o creata in laboratorio le principali organizzazioni agricole europee hanno lanciato la campagna “Questa non è una bistecca”. Il marketing delle imitazioni può creare confusione sui valori nutritivi dei prodotti per questo il dibattito sulla denominazione della carne non è un attacco ai prodotti vegetali, ma è una battaglia per la corretta informazione al consumatore».

 

-218ColdirettiTorino2020

I MERCATI DELLA DOMENICA DI CAMPAGNA AMICA

     

Progetto Info PAC

INFO PROGETTO PAC: Apri l'articolo    

Leggi tutti gli articoli

Leggi tutti gli articoli

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi