Torino – Coldiretti Torino ha organizzato undici incontri zonali. Obiettivo delle assemblee, programmate su tutto il territorio della provincia Torinese, presentare le novità in arrivo con la nuova Pac 2014-2020, gli aggiornamenti sulla normativa fiscale e sulla legge di Stabilità, il piano assicurativo nazionale, lo stato di attuazione del progetto economico di Coldiretti per una filiera agricola italiana.
   «Sulla nuova Pac molte cose sono ancora in via di definizione – spiega Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino –. A fronte della riduzione dei fondi comunitari disponibili la Coldiretti, in tutte le sedi, chiede che le risorse siano destinate agli agricoltori professionali e cioè a chi vive di agricoltura. Oggi in Italia la Pac viene distribuita a una platea di 1,3milioni di soggetti: Coldiretti chiede che le risorse della nuova Pac vadano agli imprenditori agricoli professionali, quelli che fanno dell’agricoltura il proprio mestiere».
   «Con le riunioni di zona, siamo a oltre metà del percorso: abbiamo tenuto sette incontri e altri quattro sono programmati. Si sono svolte le assemblee nel pinerolese, in valle di Susa, nel rivarolese, nel chierese, nel chivassese, nel calusiese-eporediese e carmagnolese – prosegue Michele Mellano –. Nei prossimi giorni abbiamo in agenda gli incontri con i coltivatori della zona di Torino, di Rivoli, di Ciriè e a Cavour. Le assemblee di zona hanno visto una grande partecipazione: un segnale dell’interesse della nostra base associativa verso le novità in arrivo con la nuova Pac e il Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Le assemblee sono un momento di confronto con la base che ha così modo di riferire i problemi locali presenti nelle varie zone. Le riunioni proseguono e si concluderanno lunedì 3 marzo, a Cavour: al termine degli undici incontri avremo incontrato e ci saremo confrontati con tremila imprenditori agricoli».

–11CDTO2014 –