TORINO – A partire dalla mattina di martedì 21 luglio, la Coldiretti inizia dal Brennero la mobilitazione in difesa del latte e dei formaggi Made in Italy, minacciati dalle importazioni di sottoprodotti e semilavorati industriali che vengono spacciati come italiani a causa della mancanza di un corretto sistema di etichettatura.
Sarà la più grande mobilitazione degli ultimi anni con migliaia di allevatori alla frontiera, provenienti da tutte le regioni, per sapere "cosa arriva e dove va a finire". Ogni anno, infatti, al valico del Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri che finiscono in tavola senza alcuna informazione ai consumatori.
L’obiettivo di difendere il Made in Italy dalle stalle allo scaffale dei supermercati, attraverso una etichettatura trasparente sui prodotti alimentari importati, sarà sostenuto da blitz che si svilupperanno contemporaneamente, in luoghi strategici, in tutte le regioni italiane e che saranno opportunamente comunicati.
Il presidente della Coldiretti Sergio Marini guiderà il presidio al valico del Brennero a partire dalle ore 9,30 di martedì 21 luglio.
17 Luglio 2009
Al valico del Brennero migliaia di allevatori Coldiretti